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ALESSANDRIA: Una petizione dei cittadini di Spalto Borgoglio contro i parcheggi a pagamento sostenuta dalla lista “I cittadini prima di tutto”

I cittadini si ribellano alla volontà del Comune di realizzare parcheggi a pagamento nella zona di Spalto Borgoglio e danno il vita ad una raccolta firme per far sentire la loro voce. Ritengono la decisione un vero e proprio salasso.

E’ forse il problema più grave emerso dall’incontro che la Lista civica “I Cittadini Prima di Tutto”, attenta ai numerosi problemi della città e in particolar modo vicina alle difficoltà e alle esigenze dei diversi quartieri, ha avuto con i residenti e i commercianti di Lungo Tanaro San Martino, Spalto Borgoglio e zone limitrofe.

Dopo le operazioni gazebo in zona Corso Felice Cavallotti, con le quali sono state raccolte più di 500 firme, la lista civica ha voluto incontrare gli abitanti, invitando tutti i residenti e i commercianti del Quartiere, con il duplice scopo di ascoltare i cittadini circa i problemi presenti in quest’area della città e di raccogliere firme per una successiva petizione, richiedendo all’amministrazione comunale e alle autorità competenti, oltre la messa in sicurezza della zona, la risoluzione di due importanti questioni.

La prima riguarda la volontà del Comune di istituire una zona di parcheggio a pagamento (strisce blu) estesa per tutta l’area in oggetto che ha suscitato le perplessità e il disappunto dei residenti e dei commercianti. I dubbi su quest’operazione sono diversi: gli abitanti dovrebbero acquistare un abbonamento annuale agevolato senza avere la certezza di trovare comunque un parcheggio per le proprie autovetture, mentre i commercianti evidenziano inoltre che, oltre a dovere sostenere, almeno a quanto si sa, un costo mensile oneroso per tale abbonamento, la possibilità che, in presenza di strisce blu a pagamento, il fatturato delle loro attività possa diminuire a causa della migrazione forzosa degli abituali clienti, che erano soliti parcheggiare gratuitamente nelle zone in questione, con un ulteriore danno in un momento di grave crisi economica , con un conseguente impoverimento della zona.

Di qui la decisione di una petizione che dovrà essere sottoscritta dal maggior numero di abitanti. Sono già molti i sottoscrittori e la raccolta firme continuerà nei prossimi giorni in tutto il quartiere. Dalle prime indicazioni emerge chiaramente, che, contrariamente a quanto annunciato dal Comune e riportato da vari media, la stragrande maggioranza di cittadini e molto probabilmente la totalità dei commercianti è contraria alla decisione di istituire i parcheggi a pagamento, pertanto si chiede di annullarla.

 

Altro problema sentito riguarda la richiesta, da parte degli abitanti, di una farmacia che andrebbe a servire tutto il quartiere densamente popolato, sulla base delle nuove disposizioni di legge, che prevedono un esercizio per ogni 3300 abitanti.

18 marzo 2012

 

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