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ALESSANDRIA: Oltre diecimila visitatori al Marengo Museum. I programmi per il futuro


Il Marengo museum

Durante un incontro in Provincia è stato fatto il punto sulla situazione del Marengo Museum di Spinetta e sono state poste le basi per il futuro. Dall’incontro è emerso che il 2011 è stato l’anno della prova di maturità per il Marengo Museum, che ha avuto modo di consolidare il suo ruolo centrale all’interno del panorama culturale del territorio piemontese.

Accanto alle nuove acquisizioni (su tutte, la lettera autografa del maresciallo Louis-Alexandre Berthier, indicante l’annuncio della vittoria della battaglia di Marengo), le attività del Marengo Museum sono stati dirette al conseguimento di obiettivi concreti, ossia:

il raggiungimento di un numero di visitatori tale da legittimare il Marengo Museum quale primo polo provinciale per numero di visitatori; il miglioramento dei servizi al visitatore; lo studio e la realizzazione di nuove proposte culturali all’interno della sede del museo; lo sviluppo dell’offerta per l’attività convegnistica; la definizione di una nuova linea di gestione del museo per l’anno 2012, tale da permettere al tempo stesso un risparmio per l’Ente e l’ingresso di figure private in veste di operatori nel settore culturale.

 

OLTRE I 10.000 VISITATORI

Per quanto riguarda il numero dei visitatori, il 2011 si è chiuso con numeri sostanzialmente invariati rispetto al 2010, anno dell’inaugurazione. La quota simbolica di 10.000 visitatori è stata raggiunta a circa un anno dall’inaugurazione.

Nello specifico, si è avuto un incremento delle scolaresche grazie a iniziative mirate quali la giornata di “Porte Aperte” dedicata agli insegnanti, che ha avuto luogo all’inizio dell’anno scolastico 2011/2012, durante il periodo di progettazione delle gite scolastiche.

La notizia è più che incoraggiante, considerando tre aspetti fondamentali:

· Esaurita la “spinta” del 2010, dovuta all’inaugurazione del Marengo Museum e alla conseguente novità per il pubblico, si è costantemente affermata un percentuale di visitatori proveniente da fuori regione che ha spesso superato il 50% dei visitatori mensili;

· A causa delle avverse condizioni meteo, la rievocazione storica 2011 ha avuto un terzo dei visitatori rispetto al 2010, quindi il totale invariato dei visitatori nell’arco dell’anno significa un notevole incremento negli altri periodi dell’anno;

· Nel 2011 la contrazione della spesa pubblica ha causato una riduzione dell’80% degli investimenti per la pubblicità e la comunicazione da parte del museo; essendo la comunicazione uno dei caratteri fondamentali della sopravvivenza di un’istituzione culturale, il fatto di essere riusciti a mantenere numeri così elevati rappresenta la conferma che il Marengo Museum sta diventando una realtà affermata nel panorama internazionale, in grado di “auto supportarsi” in termini di comunicazione.

 

NUOVE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA

Sotto l’aspetto del miglioramento dei servizi al visitatore, le sponsorizzazioni messe in atto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla ex Cassa di Risparmio di Alessandria, oggi Banca di Legnano, hanno permesso la realizzazione di idee per lo sviluppo del museo. Il progetto “Marengo Museum – La Cultura e il Territorio”, approvato dalla giunta provinciale nel 2011, ha permesso la realizzazione di numerose attività, tra le quali:

· La programmazione di attività collaterali a quelli museali, quali il “Pic-nic a Marengo” dedicato alle famiglie , il ciclo di concerti “Ma che Musica Marengo!” in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria e la giornata “Porte Aperte al Marengo Museum”, che ha visto partecipare oltre cento insegnanti di tutte le scuole della provincia, per programmare le visite guidate delle scolaresche;

· Il completo rinnovamento del sito internet del museo, www.marengomuseum.it, sia sotto l’aspetto grafico sia per quanto riguarda i contenuti, con l’implementazione un servizio di newsletter;

· L’installazione permanente di un palco all’interno del parco di Marengo, a disposizione per eventi quali concerti o manifestazioni;

· L’ideazione e l’impaginazione del catalogo ufficiale del Marengo Museum, la cui stampa è prevista per i prossimi mesi;

 

I PROGRAMMI PER IL 2012

 

Durante il 2012 è previsto il completamento del progetto “Marengo Museum – La Cultura e il Territorio”, attraverso l’attivazione di convenzioni con quattro realtà associative alessandrine, alle quali saranno forniti spazi per le attività dell’associazione all’interno dell’area uffici del Marengo Museum. Nella fattispecie:

· Il Centro Pannunzio, che provvederà alla realizzazione di una biblioteca virtuale con testi napoleonici;

· L’Associazione Città delle Vittorie, per l’istituzione di un centro studi napoleonico;

· L’Associazione 59° Demi-Brigade d’Infanterie de Ligne di Marengo, che si occuperà dalla gestione degli eventi di carattere storico all’interno del complesso di Marengo, nonché della gestione e conservazione dei plastici dell’ex Museo della battaglia di Marengo;

· Il Lab121, quale sede operativa di co-working per la formazione di personale specializzato da inserire nel mondo del lavoro;

 

OLTRE IL MUSEO

Tra le iniziative per valorizzare il complesso di Marengo e ampliarne i possibili utilizzi, nel corso del 2011, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e l’Associazione Città delle Vittorie, è stato completato lo studio per la realizzazione di un percorso museale, parallelo a quello attuale, dedicato agli ipovedenti e a persone con deficit della vista, basato sull’aspetto tattile e sonoro.

Nei mesi scorsi sono state ideate alcune iniziative culturali per sfruttare la sede del Marengo Museum utilizzando anche il secondo piano di Villa Delavo per mostre temporanee. La prima in ordine temporale sarà la mostra degli Ottomarini, un gruppo di artisti alessandrini, tutti liberi professionisti con impieghi afferenti all’architettura, all’ingegneria, al design e alla moda, volti ad ampliarne le potenzialità verso l’arte contemporanea. Il progetto, pensato in virtù del suo contrasto tra il design più attuale e l’antica Villa Delavo, verrà inaugurato il 29 aprile.

Sempre sul versante delle iniziative culturali, è previsto l’allestimento di un percorso espositivo, composto dall’ampio patrimonio di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, relativo al periodo napoleonico. L’allestimento sarà situato al secondo piano di Villa Delavo, e vedrà esposte stampe satiriche del periodo napoleonico, insieme a stampe e opere pittoriche di proprietà della Fondazione, concesse in comodato d’uso alla Provincia di Alessandria.

E’ prevista, inoltre, la realizzazione di un impianto di Wi-Fi pubblico, che in un primo momento sarà ad uso dei visitatori del museo, per l’accesso a Internet, e delle attività dell’auditorium; successivamente è previsto lo sviluppo di nuove metodologie di utilizzo, quali la realizzazione di servizi online dedicati al museo e la progettazione di un’applicazione per dispositivi mobili in grado di sostituire le classiche visite guidate su nastro, fornendo al tempo stesso contenuti multimediali e interattivi.

 

 L’AUDITORIUM DEL MARENGO MUSEUM

Grande visibilità al Marengo Museum è stata data, inoltre, dallo sviluppo dell’attività convegnistica nella sede dell’auditorium attiguo al museo. L’utilizzo della sala auditorium da parte di alcune importanti aziende del territorio ha permesso al “brand Marengo” di circolare anche nel mondo dell’industria e dei professionisti, organizzando visite guidate per i partecipanti agli eventi.

Tra le altre, sono state infatti aziende e associazioni quali la Michelin Italia, la Solvay Solexis, Guala, Confindustria Alessandria e Intesa San Paolo ad utilizzare i servizi dell’auditorium del Marengo Museum per convention aziendali, corsi di formazione e aggiornamento, per un totale di oltre ottanta eventi realizzati nel corso del 2011. Per soddisfare le richieste e sviluppare la competitività con la concorrenza privata, l’auditorium è stato dotato di un nuovo impianto video per le presentazioni; insieme a questo, alcuni spazi del piano terreno sono stati ripensati in funzione dell’attività convegnistica e sono stati messi a disposizione per il servizio di catering.

NUOVA GESTIONE 2012

Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando pubblico di gara per la gestione dei servizi del complesso del Marengo Museum. Si tratta di una novità in ambito culturale per la Provincia di Alessandria, già prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, che prevede l’assegnazione di una serie di servizi offerti dal Marengo Museum a una figura privata, sulla base della presentazione di un progetto globale di gestione per il periodo maggio-dicembre 2012.

Il bando sarà composto di tre progetti obbligatori più due facoltativi. Il primo riguarda l’inserimento lavorativo di soggetti di lavoro svantaggiati, il secondo ha come oggetto l’offerta di servizi di base per il pubblico, mentre il terzo riguarda gli interventi per la valorizzazione e la promozione del complesso museale. I due progetti facoltativi riguardano, invece, l’incremento dei servizi di bookshop e l’organizzazione di una biblioteca provinciale.

Le categorie di servizio comprese nel bando sono la gestione dello sbigliettamento, delle visite guidate, il servizio di bookshop, caffetteria e ristorazione, guardaroba, pulizia, manutenzione ordinaria, nonché servizio di sicurezza per l’area del complesso museale e dell’auditorium.

A questa operazione va ad affiancarsi il lavoro dell’Unità Organizzativa Autonoma Marengo Museum della Provincia di Alessandria, che opera per il miglioramento dell’immagine e la messa in pratica della mission del Marengo Museum. Tra le prime iniziative del 2012 è in atto la procedura di accreditamento museale presso la Regione Piemonte. Tutto ciò senza dimenticare che la Provincia di Alessandria riveste il ruolo di vicepresidente della Federazione Europea delle Città Napoleoniche, attraverso la quale è possibile attingere a fondi di progettazione europea tramite il programma Cultura, sviluppando al contempo le attività culturali e museali in un’ottica di rete provinciale e regionale.

22 marzo 2012

L'interno del Marengo museum

 

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