Nel gennaio 2011 la Squadra Mobile della Questura di Alessandria, nell’ambito dell’operazione denominata “al calar del sol”, aveva posto fine all’attività di una pericolosa banda di albanesi dedita ai furti nelle abitazioni, arrestando LASKA Aleks, NIKOLLA Ilir, PERVATHI Endrit e PERVATHI Aldoreno.
Le indagini, tuttavia, non si erano interrotte con l’esecuzione di quelle misure cautelari, nella consapevolezza che gli episodi criminali attribuibili ai soggetti potevano essere ben più numerosi di quelli per i quali, in quella prima fase, erano stati raccolti certi elementi di prova.
Infatti, le successive verifiche effettuate, con l’utilizzazione anche degli esami comparativi sul D.N.A. hanno permesso di imputare ai medesimi soggetti altri 31 capi di imputazione.
In particolare sono stati attribuiti ai componenti del sodalizio albanese altri furti in appartamento e reati contro il patrimonio, nonché un episodio cruento avvenuto la sera del 9 novembre 2010, allorquando LASKA Aleks ed altri due connazionali, dopo aver commesso l’ennesimo furto in Valenza, erano stati intercettati da un posto di controllo appositamente predisposto dalla Questura.
Nell’occasione LASKA, a bordo di una BMW rubata a Cherasco (TO), aveva cercato di investire uno dei poliziotti che, però, era riuscito ad evitare l’impatto, esplodendo alcuni colpi di pistola in direzione del veicolo, colpendone la ruota posteriore. Gli albanesi, nel frangente, erano poi riusciti ad allontanarsi a piedi gettandosi nel fossato della Cittadella, abbandonando però sia l’auto rubata sia una pistola cal.7.65 pronta per l’utilizzo.
Proprio alcuni degli oggetti abbandonati dai fuggitivi e prontamente recuperati dagli agenti della Squadra Mobile hanno poi permesso di estrapolare materiale organico il cui profilo genetico ha fornito ulteriori chiari elementi di prova nei confronti di LASKA.
A quest’ultimo, pertanto, è stata applicata una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Alessandria e notificato presso il carcere di Asti, ove l’albanese é tuttora ristretto a seguito dei precedenti fatti descritti.
17 marzo 2012