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ALESSANDRIA: Incendio di plastica alla discarica.Monitoraggio costante dell’Arpa, ma finora per fortuna, nessun pericolo

Il problema non è l’incendio alla discarica che si è verificato alle 13 di lunedì, e che, a quanto pare, continuerà forse fino alle prime ore del mattino di martedì, ma la diossina e forse anche altri metalli pesanti che con ogni probabilità si sono sprigionati nell’aria.

L'incendio delle balle di plastica riciclata all'interno della discarica di Castelceriolo

La lunga colonna di fumo nero che si è levata i n cielo e che è stata avvistata in tutta la pianura alessandrina ha destato grande preoccupazione tra la gente: numerose le telefonate al 118 soprattutto dopo che si è scoperto che proveniva dalla discarica e che a bruciare era della plastica che, come noto, può sprigionare diossina.

La situazione era già sotto controllo nel pomeriggio, i Vigili del fuoco, di fatto lo hanno spento, ma adesso e per tutta la notte saranno costretti a smassare il materiale che muovendolo innesca altri piccoli incendi, per cui il fumo potrebbe continuare a sprigionarsi fino alle prime luci dell’alba.

Alle 19,30 di lunedì abbiamo contattato telefonicamente il Direttore dell’Arpa di Alessandria, Alberto Maffiotti per un aggiornamento sulla sitiuazione ambientale.

“E’ andata bene – dice Maffiotti – perché l’incendio si è sprigionato in condizioni atmosferiche ottimale con temperature piuttosto elevate e in assenza di vento, per cui il fumo è salito ad oltre un Km di altezza e lì dovrebbero avvenire l’eventuale dispersioni. Non abbiamo segnalazioni di abitanti che hanno avvertito odore di fumo o altro. Per quanto ci riguarda abbiamo effettuato diversi campionamenti per verificare la presenza oltre che di diossina, anche di metalli pesanti. I risultati di queste analisi si potranno avere solo fra una settimana, ma la situazione ci risulta buona e sotto controllo.”

Il direttore dell’Arpa ha seguito da vicino l’evolversi della situazione ambientale ed è rimasto per circa tre ore nelle vicinanze dell’incendio poi insieme ai tecnici ha effettuato un sopralluogo a vasto raggio.

“Siamo andati nei sobborghi – aggiunge Maffiotti – a Castelceriolo, Litta Parodi e Spinetta Marengo per effettuare dei controlli e verificare che non ci siano state ricadute e la situazione è risultata normale. Nella giornata di martedì verranno effettuati altre campionature al terreno, controlleremo le verdure e le falde della zona.”

L’incendio è scoppiato poco dopo le 13 nel settore della plastica alla discarica dei rifiuti di Castelceriolo di Alessandria. Un colonna di fumo nero si è levata in cielo destando le preoccupazioni di molti cittadini ed è stata avvistata in molte zone della città e nei dintorni.

Il fumo si diretto verso l’area artigianale D5 e sul posto subito i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Alessandria.

Le cause dell’incendio, secondo i Vigili del Fuoco di Alessandria sarebbero di origine accidentale causate dal movimento dei mezzi utilizzati da operai. Viene esclusa, per il momento, la causa dolosa, tuttavia sono in corso ulteriori accertamenti per verificare con esattezza la dinamica dei fatti.

26 marzo 2012

L'incendio alla discarica visto dalla SS 10 di Spinetta

 

 

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