Auto, auto ed ancora auto. Moltissime strade del centro di Alessandria sono invase dalle auto, ma eclatante è il caso di via Verona e via Morbelli.
La denuncia è della Lista Civica “I Cittadini prima di Tutto” guidata da Pier Carlo Lava.
“Quasi tutte le vie del centro di Alessandria – dice Lava – sono ormai diventate dominio indisturbato delle auto tanto da chiedersi se i nostri amministratori abbiano mai fatto un isolato a piedi…!!! I marciapiedi sono normalmente mal tracciati, privi di protezioni e regolarmente invasi dalle auto parcheggiate. Ma vi sono delle vie in cui i marciapiedi proprio non esistono: un esempio per tutti è via san Baudolino, ma anche via Bologna: su un lato le auto, sull’altro…..il nulla, ma in vie strettissime dove non resta spazio per il passaggio pedonale.”
Non solo Piercarlo Lava, ma anche altri componenti della lista civica in più di un’occasione passando lungo le vie sopracitate hanno assistito a scene grottesche: pedoni che si “stampavano” contro il muro per lasciar passare un’auto o mamme con carrozzina che si affrettavano a “togliersi di mezzo”.
“Ma due casi sono particolarmente curiosi – aggiunge Lava – perché é curioso chiedersi a cosa stava pensando il tecnico comunale incaricato quando ha dato disposizione di tracciare le linee blu e collocare i cartelli del parcheggio a pagamento su entrambi i lati della strada. Forse pensava che i pedoni fossero estinti? Parliamo di Via Verona nell’ultimo tratto di fianco alla Scuola Bovio e Via Morbelli nel tratto compreso tra Piazzetta Bini e lo spalto Borgoglio.”
E c’é, a tutto questo, un’aggravante: in entrambi i casi su quei tratti di strada si affacciano gli accessi, in via Verona, di una ludoteca e di una palestra e, in via Morbelli, dell’Istituto Fermi.
La lista civica “I Cittadini prima di tutto” sottolinea la pericolosità della scelta di favore le auto rispetto ai pedoni: Piercarlo Lava e gli altri componenti chiedono che si faccia un censimento di tutte quelle zone, specie in centro città, in cui sia palese la difficoltà (se non addirittura l’impossibilità) del passaggio pedonale e se ne definiscano i rimedi in tempi brevi: la sicurezza dei cittadini non può aspettare oltre. Prima ovviamente, che succeda qualcosa, che un passeggino venga investito da un’auto in corsa o succedano incidenti gravi.
2 marzo 2012