Questura, Guardia di Finanza, Carabinieri e dipendenti dei Monopoli di Stato di Alessandria sotto la supervisione del Questore Filippo Dispenza, negli ultimi due giorni hanno dato vita ad un massiccio controllo nelle sale giochi dotate di videopoker.
Sono stati oltre una cinquantina i locali, tra sale giochi ed esercizi pubblici dotati di apparecchi da intrattenimento ad essere stati oggetto, tra giovedì e venerdì, dei controlli delle Forze dell’Ordine in Alessandria e provincia.
I servizi, mirati a verificare il rispetto della normativa a tutela dei minori ed il possesso da parte degli esercenti delle prescritte autorizzazioni per l’installazione ed il funzionamento di apparecchi da gioco, sono stati disposti a livello nazionale dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed anche nell’alessandrino hanno visto l’impiego di numerosi uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il coordinamento a livello operativo del Questore Filippo Dispenza.
Nel corso dell’attività che ha visto anche il coinvolgimento di personale della sede alessandrina dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per le necessarie verifiche in tempo reale della regolarità degli apparecchi, sono state elevate numerose sanzioni amministrative, alcune riguardanti l’inosservanza degli orari di apertura di sale giochi stabiliti con ordinanza sindacale.
Nello stesso contesto, un bar del centro cittadino si è visto sospendere l’attività; nell’ultima settimana, infatti, le Volanti della Questura avevano effettuato alcuni controlli presso l’esercizio, già da tempo individuato come ritrovo abituale di pregiudicati, identificando numerosi avventori con precedenti penali, uno dei quali segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di stupefacenti.
Immediato, quindi, a seguito dei riscontri tempestivamente inoltrati alla Divisione Amministrativa e Sociale il provvedimento del Questore di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande,
La disposizione del Questore, che ha previsto la sospensione dell’attività per 15 giorni, è stata resa esecutiva ieri sera.
31 marzo 2012