Temperature polari alle quali forse non siamo più abituati, anche se è “normale” che nel mese di febbraio il termometro scenda (e di tanto) sottozero. Gli anziani se lo ricordano, ma anche i quarantenni, dovrebbero ricordarsi che nel 1991, ad Alessandria la temperatura, alle 8 del mattino, in città era -17 gradi e in alcune zone della provincia si sfiorarono i 20 gradi sottozero.
Di certo è che in questi giorni non dà tregua l’aria gelida siberiana che continua a fluire ormai su gran parte della nostra penisola. Particolarmente colpita dal Burian (il gelido vento dalla Russia) è il Piemonte.
La città più fredda della provincia, nella giornata di domenica è stata Tortona: risulta dai dati ufficiali delle centraline dell’Arpa. Quella alla frazione Castellar Ponzano ha registrato –15 gradi sottozero, mentre la temperatura più fredda del Piemonte è stata quella registrata a Torino Santena con 20 gradi sottozero.
Nella giornata di Sabato, invece, il comune più freddo della provincia di Alessandria è stata Gavi con –12 gradi.
Nella giornata di domenica la neve al suolo ha favorito un più elevato irraggiamento notturno e, in concomitanza a un rasserenamento avvenuto nella notte passata, sono stati raggiunti molti record storici nelle temperature minime registrate dalle centraline dell’Arpa.
Nelle ultime 36 ore, in tutta la provincia di Alessandria sono stati oltre 40 gli interventi dei Vigili del Fuoco per il ghiaccio pericolante o la neve ghiacciata che cadeva dai tetti.
Le strade ghiacciate sono state la causa di un incidente stradale che si è verificato sull’Autostrada Torino – Piacenza nei pressi del comune di Quattordio. Uno scontro tra un’auto e un furgone dove sono rimaste ferite cinque persone di cui due ricoverate all’ospedale di Alessandria con ferite guaribili in circa un mese.
Per quanto riguarda il meteo l’Arpa prevede che le temperature continueranno a rimanere rigide ancora fino a lunedì, con temperature massime che difficilmente toccheranno gli zero gradi centigradi, mentre le minime rimarranno stazionarie.
Il vento rimarrà sostenuto sull’Appennino con raffiche comprese tra i 50 ed i 60 km all’ora.
5 febbraio 2012