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PENSIERI: I Sindaci non sanno cosa fare e il “balletto” delle scuole aperte o chiuse dimostra ancora una volta l’inefficienza del nostro Paese

ALESSANDRIA: Via Urbano Rattazzi sotto la neve

Ma le scuole vanno tenute aperte o chiuse? Quelle di Alessandria e Casale Monferrato oggi erano chiuse ma domani saranno aperte; quelle di Tortona e Novi Ligure, invece, oggi erano aperte e domani saranno chiuse.

C’è qualcosa che non quadra in tutta questa vicenda. Delle due l’una: o effettivamente c’era maltempo e le scuole, oggi, dovevano essere chiuse (e allora hanno sbagliato Berutti e Robbiano a tenerle aperte) oppure il maltempo c’è domani e allora hanno sbagliato Fabbio e Demezzi a lasciarle aperte.

Chi ha ragione? Ma soprattutto qual’è la cosa giusta da fare per tutelare i cittadini?

Il problema è che non lo sa nessuno. Non esiste in provincia di Alessandria (e in Italia) un’Autorità che dica esattamente ai sindaci cosa devono fare, cioé se sia meglio chiudere le scuole o lasciarle aperte.

Potrebbe essere il Prefetto, ma in realtà i responsabili della salute pubblica sono i sindaci, costretti ad agire autonomamente, su motivazioni che soltanto loro sanno, perché in casi come questi è solo il sindaco a dover prendere la decisione.

 Ma come decidono i sindaci? Difficile dirlo: alcuni in base alla loro esperienza personale, altri su indicazione di tecnici ed “esperti” altri ancora guardando come si comportano i colleghi dei Comuni vicini.

 Il problema che è ogni decisione viene presa soltanto dai sindaci e soltanto loro sono i responsabili. Non esiste in Italia una figura che sovrintende in casi come questi, per ogni scelta é arbitraria.

Così, capita di vedere situazioni grottesche come quelle a cui stiamo assistendo: scuole aperte o chiuse a macchia di leopardo, senza una logica precisa.

 

ALESSANDRIA E TORTONA

Due esempi della confusione che regna arrivano da Alessandria e Tortona, la cui situazione  abbiamo avuto modo di verificare personalmente: in entrambe le città, il meteo, lo stato dei marciapiedi e delle strade,  oggi,  era molto simile, come lo era ieri;  anzi, a dire il vero, in certe strade del centro storico di Alessandria, come la centralissima via Rattazzi (dove non sono passati gli spazzaneve) la situazione era quasi peggio che a Tortona eppure nel capoluogo vanno a scuola e a Tortona stanno a casa, malgrado i marciapiedi vicino alle scuole (almeno quelli che abbiamo visto personalmente) erano tutti perfettamente puliti.

Anche se la nevicata e il gelo è stata uniforme in tutta la provincia di Alessandria qualcuno potrebbe obiettare che la situazione cambia a seconda della distanza tra una città e l’altra dove può nevicare più in una zona, rispetto ad un’altra, ma se così fosse, perché domani gli insegnanti e gli studenti di Tortona rimangono a casa e quelli di Viguzzolo che dista soltanto 3 Km vanno a scuola? E perché a Tortona e Novi LIgure ieri sono andati a scuola mentre quelli di Alessandria sono rimasti a casa?

Angelo Bottiroli


1° febbraio 2012

 

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