Io non capisco come i nostri amministratori possano sollecitare il cittadino a non utilizzare l’auto quando, in alternativa, i treni sono soppressi e con ritardi imprecisati ed inconciliabili con qualsiasi attività lavorativa.
Sono una pendolare da circa 15 anni sulla linea Asti-Acqui e mai come negli ultimi anni le difficoltà del trasporto ferroviario sono state evidenti.
Mi chiedo: se non funzionano i treni alla prima nevicata quali altri mezzi dovremmo utilizzare?
Come è possibile che i treni debbano essere sostituiti dai pulmann? Non dovrebbe essere il contrario?
Ieri, per esempio, il treno da Nizza ad Asti delle ore 13.35 non è arrivato. E’ stato annunciato la sostituzione con un autobus che è arrivato alle 14.45 e che, con le prevedibili difficoltà, è arrivato ad Asti alle 15.45 circa.
Mentre attendevamo nella sala d’attesa, naturalmente, non avevamo informazioni circa l’orario di arrivo dell’autobus sostitutivo.
Per non parlare dei “disgraziati” che attendevano nelle stazioni “minori”.
Intanto anche il treno successivo era stato soppresso….
Rinnovando i ringraziamenti per il lavoro svolto che è, secondo me, un reale impegno civile, saluto cordialmente.
Marisa Merlone (Asti-Nizza Monferrato)
6 febbraio 2012