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ALZANO SCRIVIA: Accoltella l'amico che lo aveva ospitato in casa sua. Arrestato dai carabinieri un pensionato di 70 anni

Si chiama Angelo Semino, ha 70 anni e fino a ieri sera era ospite di un vicino casa che ha pensato bene di accoltellare al termine di una lite. Adesso si trova in carcere, arrestato per tentato omicidio. E’ accaduto poco dopo le 19, ad Alzano Scrivia, in una casa in via Molino 57, nel centro del paese, a breve distanza dalla piazza principale.

Semino, secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Tortona, ha accoltellato Eusebio Marra, 50 anni, proprietario dell’abitazione in cui abitavano i due e la convivente del Marra.

I motivi per cui Marra e la convivente avessero deciso di ospitare nella loro casa Angelo  Semino non sono stati ancora completamente chiariti, i due uomini però erano amici e a quanto pare si trattava di un favore che il Marra faceva all’amico senza farsi neppure pagare. La lite tra i due uomini sarebbe scoppiata  proprio a causa di questa ospitalità. Marra avrebbe detto al Semino che era stanco di averlo in casa  e che doveva andarsene ad abitare da qualche altra parte.

La discussione tra i due si è subito alterata ed Angelo Semino, sempre secondo l’accusa, ha preso un coltello da sub con una lama lunga 11 cm e l’ha piantato nel petto di Eusebio Marra, che si è accasciato al suolo sanguinante.

E’ stata la convivente del Marra a dare l’allarme chiamando l’ambulanza del 118. I sanitari hanno subito soccorso il 50enne e lo hanno trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Tortona: le sue condizioni che in un primo momento sembravano piuttosto gravi, sono via via migliorate ed infatti l’uomo è stato ricoverato con una prognosi di circa 20 giorni.

Sul posto, intanto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tortona, al comando del capitano Giorgio Sanna , che hanno fermato il Semino e lo hanno portato in caserma, quindi lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

L’arresto é stato convalidato dal Gip del Tribunale di Tortona e Semino é stato rinchiuso nel carcere di Alessandria.  I militari hanno altresì posto sotto sequestro il coltello da sub.

3 febbraio 2012

 

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