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TORTONA: “Il Comune continua a spendere. Chiedono soldi ai tortonesi e poi stanziano 2 milioni per il Dellepiane. Assurdo”

Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Paolo Ronchetti, annuncia battaglia sui conti del Comune: “sono senza soldi – dice – eppure hanno prorogato le posizioni organizzative dei dirigenti, hanno sforato il Patto di stabilità e vanno avanti lo stesso. Non è vero, come dice il sindaco, che bisogna attendere marzo per sapere quanto chiuderà “in rosso” il Bilancio, i conti si conoscono già a gennaio. Questi amministratori, per l’ennesima volta, stanno dimostrando tutta la loro incapacità. Come opposizione, a metà gennaio intendiamo chiedere la convocazione di un consiglio comunale che discuta una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Massimo Berutti.”

La più grande incongruenza, secondo Ronchetti, è la decisione del Comune di portare avanti il progetto di recupero del fabbricato Dellepiane. “Ma come? – aggiunge Ronchetti – il giorno prima, in un’intervista rilasciata ai giornali, il sindaco annuncia un 2012 pieno di sacrifici per i tortonesi comunicando l’aumento di molte  tasse e tariffe comunali per servizi importanti (mense, sculabus, doposcuola, spazzatura ecc. – ndr) e poi, il giorno dopo, annuncia che il Comune spenderà quasi due milioni di euro per il progetto di recupero del fabbricato Dellepiane? La decisione mi lascia molto, molto perplesso. Non capisco con quale faccia si chiedano sacrifici ai tortonesi e poi si spendono soldi pubblici per progetti di cui francamente non sono così determinanti per la città e dei quali si potrebbe fare anche a meno. Solo per non perdere un finanziamento di 4 milioni di euro? Mah!”

Ronchetti coglie l’occasione per ricordare ai consiglieri comunali quanto sta avvenendo ad Alessandria e in altre città italiane, con gli amministratori comunali (consiglieri compresi) che sono chiamati a rispondere in prima persona sul loro operato e sui conti del Comune.

“Il nostro obiettivo – dice – è convocare un consiglio comunale entro il 25 gennaio dove chiederemo le dimissioni del sindaco e di questa Giunta. Vedremo, in quell’occasione, chi è responsabile o chi vuole andare al massacro. I consiglieri che insisteranno a lasciare sulla sua poltrona il sindaco Berutti con i conti in queste condizioni, dovranno prendersene la responsabilità e dovranno stare attenti perché potranno essere costretti a spiegarne i motivi davanti alla Corte dei Conti.”

3 gennaio 2012

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