L’Università infermieristica e il Centro Giovani potrebbero cessare la loro attività e chiudere entro breve tempo. La dichiarazione è del consigliere del Partito Democratico, Gianluca Bardone, ed è stata effettuata in modo chiaro ed inequivocabile nell’ultima riunione del Consiglio comunale. Nessuno, però, dai banchi della maggioranza o dell’opposizione ha pensato di smentirla. Ieri Bardone ha confermato le insistenti voci che circolano in città.
Nel suo intervento Bardone chiedeva che fine aveva fatto il “Progetto Derthona” per Expo 2015, tanto strombazzato dal sindaco Massimo Berutti, e il progetto di valorizzazione turistica della città legato all’Enoteca regionale e all’utilizzo dell’ex mercato coperto.
“Progetti – aggiunge – che erano stati enfatizzati da Berutti, non più tardi di un anno fa e nell’occasione ho parlato appunto dell’ipotizzata chiusura del Centro Giovani e dell’Università a causa degli elevati costi. Credo che siano due progetti importanti per la città di Tortona sui quali sono stati investiti soldi pubblici e che devono andare avanti perché rappresentano alcune delle poche opportunità che si offrono al mondo giovanile.”
Soltanto oggi, su sollecitazione del nostro giornale, l’assessore alle politiche giovanile, Mario Galvani, ha risposto a Bardone, ma ha smentito la possibile chiusura del Centro Giovanile.
In realtà, a quanto pare, in linea con quanto attuato con altri servizi a domanda individuale, il Comune sta pensando a come ridurre i costi di mantenimento del Centro Giovani: “gli uffici municipali – recita una nota del Comune diffusa oggi – stanno preparando una documentazione relativa al Centro giovani. Ma non sarà pronta prima di lunedì.”
A cosa serva questa relazione è presto detto: con ogni probabilità, come già avvenuto per la Scuola di Musica, per il Teatro Civico, i servizi culturali ed extrascolastici come doposcuola, casa dei bambini, ludoteca ed altri, anche la gestione del Centro Giovani, verrà data in concessione a soggetti terzi, cioé privati, perché così il Comune dovrebbe risparmiare.
Una soluzione che preoccupa non poco il mondo giovanile che è in subbuglio, perché il Centro Giovani, inaugurato solo tre anni e mezzo fa (il 6 giugno 2008) è diventato un punto di ritrovo per tutti i tortonesi in erba. Esso dispone di varie sale utilizzabili in modi differenti grazie alla loro polifunzionalità. La sala “Maria Sole” è inoltre la sede ufficiale della Consulta Comunale dei Giovani.
Una parziale privatizzazione del Centro c’è già stata con l’affidamento ad un soggetto privato delle sale di prova per i complessi locali che non ha certo favorito l’afflusso dei giovani. Ora si parla di darlo in concessione completamente affidandolo ad un privato che con ogni probabilità vorrà lucrarci, per cui è facile prevedere che l’acceso al Centro, almeno per alcuni servizi non sarà più gratuito.
Per la ventilata chiusura dell’Università invece, il Comune non ha risposto assolutamente nulla.
28 gennaio 2012