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Timori per il terremoto avvenuto in Emilia: la scossa avvertita anche in provincia. Evacuate alcune scuole, inagibili due uffici


Un po’ di paura, ricordando quella del terremoto avvenuto nel 2003, ma, alla fine solo molta preoccupazione per un evento che, per fortuna, in provincia di Alessandria non ha creato danni.

Ci riferiamo alla scossa del terremoto avvertita da moltissime persone (ma non da tutte) avvenuta stamattina alle ore 9.06 eco del terremoto che ha avuto come epicentro la zona di Brescello e Boretto in provincia di Reggio Emilia.

La scossa è stata avvertita soprattutto ai piani alti, ma non solo. Visto che non c’ è mai stato alcun pericolo per la popolazione abbiamo atteso un po’ prima di dare la notizia, al fine di fornire un quadro più completo possibile di quello che è accaduto nelle varie zone della provincia di Alessandria.

Innanzi tutto, secondo una prima sommaria stima, non si sono verificati danni a cose o persone ma, come detto, solo un po’ di paura e preoccupazione.

Ecco cosa è successo nelle varie zone della provincia.

ALESSANDRIA

Intorno alle 9.10 la scossa sussultoria ha fatto tremare i piani alti di qualche palazzo. Alcuni edifici scolastici come l’istituto “Nervi” e la scuola elementare “Angelo Custode” di via Galvani sono stati fatti evacuare per precauzione. Scelte prese autonomamente dai dirigenti scolastici per precauzione. Secondo quanto accertato dall’Istituto In città non si è al momento accertato nessun danno, anche se si rileva una certa preoccupazione nella popolazione. Il Servizio Protezione Civile del Comune raccomanda di mantenere la calma e ricorda che, in ogni caso, è sempre opportuno attuare i comportamenti di auto protezione che si riportano alla fine di questo articolo.

Oltre un centinaio le telefonate di persone preoccupate giunte alla centrale operativa 114 dei Vigili del fuoco che chiedevano informazioni al riguardo. Diverse le telefonate anche al centralino dei Vigili Urbani.

ACQUI TERME

La scossa è stata avvertita soprattutto ai piani alti degli edifici, ma anche ai piani bassi, ad esempio al comando dei Vigili Urbani. Una trentina le telefonate giunte ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Municipale: tutte concentrate in 15 minuti.

CASALE MONFERRATO

E’ la città dove si sono verificati forse gli unici danni, se così si possono catalogare. Riguardano lo stabile dell’Agenzia delle Entrate. In due Uffici, quello del direttore e di due segretari la controsoffittatura in cartongesso si è parzialmente staccata e si sono verificate delle crepe sul soffitto. I dipendenti hanno fatto intervenire i Vigili del Fuoco che hanno accertato l’inagibilità delle due stanze che sono state transennate. Gli uffici compreso tutto il materiale sono stati spostati e i locali non potranno essere utilizzati fino a quando non verrà ripristinata la sicurezza.

NOVI LIGURE

E’ la zona dove il terremoto è stato avvertito di meno. Un po’ di paura ma nessun danno.

TORTONA

Timori tra i dipendenti del Tribunale, in piazza delle Erbe che sono usciti in strada ed hanno chiamato i Vigili del Fuoco che hanno effettuato un sopralluogo senza però riscontrare danni per cui l’allarme è rientrato. La scossa è stata avvertita soprattutto ai piani alti degli edifici ma nei paesi, a castelnuovo scrivia e nelle valli che si trovano vicino all’Appennino, ma non sono stati accertati danni.

IL COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI TERREMOTO

Durante la scossa :

– se si è all’interno di edifici occorre non usare né scale né ascensori rimanendo nell’ambiente in cui ci si trova cercando riparo sotto il tavolo o vicino a un muro portante. È consigliato proteggersi il capo con le mani;

– se si è all’aperto: non sostare vicino ad edifici alberi, linee telefoniche o tralicci e portarsi in aree aperte.

Dopo la scossa:

Non rientrare in edifici danneggiati.

25 gennaio 2012

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