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STREVI: Un cortometraggio degli studenti di braille per promuovere il valore della donazione di organi

Dal progetto AIDO e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “Si vede bene solo con il cuore. Dalle esperienze di solidarietà e reciprocità di AIDO e Unione Italiana Ciechi, nasce il progetto “Si vede bene solo con il cuore”, un percorso formativo e di sensibilizzazione sui temi della disabilità conseguente a cecità e della donazione degli organi e dei tessuti come importante strumento per aiutare alcuni dei pazienti ciechi o ipovedenti a superare tale disabilità, grazie ad un trapianto di cornea.

Poiché la cultura della donazione e della solidarietà non ha età, il progetto è stato attuato presso la Scuola Primaria di Strevi (AL), che ha dimostrato una particolare sensibilità alle tematiche trattate: diversi alunni, infatti, hanno deciso di imparare il metodo braille per aiutare una compagna cieca e condividere meglio con lei il suo mondo senza immagini.

Risultato del progetto è il cortometraggio CRISTALLI, al quale ha partecipato il Gruppo Comunale AIDO di Acqui Terme con il sostegno dell’Associazione Massimo Accornero Onlus.

Il cortometraggio sarà presentato direttamente dagli allievi della classe di braille di Strevi giovedì 12 gennaio alle ore 21 al Teatro Ariston di Acqui Terme, in una serata speciale condotta da Enrico Rapetti con la partecipazione del Coro Acqua Ciara Monferrrina di Acqui Terme e del violinista Alex Florin Leonte. Il 13 gennaio la visione sarà replicata per le scuole del territorio ( inizio proiezione ore9.30).

La realizzazione vede il patrocinio ed il sostegno della Provincia di Alessandria – Assessorato alle Politiche Sociali. Cristalli ha il patrocinio anche della Prefettura di Alessandria, dei Comuni di Strevi e Acqui Terme.

“Il progetto vuole soddisfare due ordini di bisogni rilevanti: da una parte la promozione della donazione delle cornee in modo da ridurre le liste d’attesa per il trapianto e far sì che un maggior numero di persone ipovedenti possa recuperare la vista e migliorare sensibilmente la propria qualità di vita; dall’altra si ritiene necessario diffondere la cultura della donazione anche alla popolazione cui è spesso preclusa la fruizione di materiali informativi sia tradizionali che multimediali a causa di deficit sensoriali come la cecità ( solo il 5% dei testi è oggi accessibile agli ipovedenti in Italia)” evidenziano Graziella Giani e Paolo Bolzani, rispettivamente presidente provinciale AIDO e presidente della Delegazione di Alessandria dell’UIC.

Per questi motivi il progetto, che ha prodotto un vero e proprio capolavoro di 30 minuti, particolarmente costoso per due realtà associative come AIDO e UIC, ha suscitato l’interesse e l’aiuto anche da parte di Fondazione CRT, gruppo AMAG, e CSVA, Leo Club di Acqui Terme, Need You Acqui Terme, Gruppo Alpini “L.Martino” di Acqui Terme, Compagnia Teatrale “A.Bottazzi” di Basaluzzo, Soc. Coop. San Giorgio di Cossano Belbo e SHE Nadia Biancato Comunica di Alessandria.

9 gennaio 2012

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