Il Sindaco demezzi, in merito ad una una nostra tra interrogazione sul futuro dei nidi comunali di Casale non fornendo nessuna rassicurazione sull’organizzazione del servizio ed enunciando una serie di dati rispetto al calo di utenza e all’alto costo del servizio.
Purtroppo i dati sono noti e legati ad un radicale mutamento delle condizione socio-economiche del nostro territorio ed alle crescenti crisi occupazionali. Avremmo auspicato che l’Amministrazione non si soffermasse solo alla constatazione di un calo degli utenti, ma applicasse politiche per dare accesso alle richieste di utenza presenti, ma che non possono essere sodddisfatte dal momento che il regolamento prevede un solo inserimento all’anno. Risulta assurdo che il numero dei frequentanti sia nettamente al di sotto dei posti disponibili e non si dia risposta alle richieste che potrebbero essere soddisfatte.
Anche sul fronte di possibili convenzioni con altri Comuni del territorio nulla si è mosso da due anni.
Preoccupazioni che si acuiscono venendo a sapere di una sorta di operazione “svuota nido”. Si tratta dell’invito rivolto ai genitori di bambini dell’età di tre anni affinchè questi vengano iscritti alla scuola materna non appena raggiunta l’età, accelerando il passaggio e creando una minore utenza dei nidi.
Forse quella dell’Amministrazione non è inerzia ma l’espressione di una reale volontà politca, che prendendo spunto da una minore utenza, non intende invertire la tendenza, ma se possibile la rende più evidente, con lo scopo di trovare le giustificazioni per la riduzione del numero di strutture e conseguentemente di spesa.
La non risposta alla domanda principale della nostra interrogazione rispetto al mantenimento di tutte le strutture presenti, non può che far aumentare le incertezze sul personale comunale e di cooperativa che opera in modo egregio e le preoccupazioni rispetto al futuro di questo servizio che ha avuto e continua ad avere ottimi standard qualitativi.
Fabio Lavagno Sinistra Ecologia Libertà – Sinistra Casalese
27 gennaio 2012