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“La logistica e l’export le nostre eccellenze in provincia, ma abbiamo bisogno di infrastrutture. Un errore rifiutare la TAV”

Diminuiscono l’occupazione, la produzione e gli ordini (a parte l’export), aumenta il ritardo nei pagamenti e l’unico settore che riesce a contenere la debacle sembra il Metalmeccanico. Questa la situazione economica in provincia di Alessandria secondo gli industriali. La situazione è stata radiografata dal presidente di Confindustria Alessandria, Marco Giovannini, che ha criticato duramente gli ambientalisti e tutti coloro che si oppongono ai grandi progetti e alle infrastrutture.

Marco Giovannini

 “Gli italiani – ha detto Giovannini – sono sempre stati un popolo di creativi e di viaggiatori da Marco Polo e Cristoforo Colombo fino ai giorni nostri, le più grandi opere sono state pensate da italiani come il ponte di New York, ma abbiamo smesso di pensare in grande e questo è stato il nostro errore. Lo dimostrano i dati dell’ultima indagine congiunturale: andiamo bene nelle esportazioni. Se c’è una nazione o un popolo che vuole comperare prodotti buoni, noi siamo in grado di fabbricarli e venderli. Non dobbiamo più pensare in piccolo e ai mercati locali ma molto più in grande. In provincia di Alessandria abbiamo la logistica, però per fare il salto di qualità mancano le infrastrutture, perché le abbiamo rifiutate. Abbiamo rifiutato l’aeroporto perché faceva rumore (e magari avrebbe allontanato anche tutti quei cinghiali e caprioli che stanno creando tanti problemi) e diciamo no alla TAV. E’ sbagliato, la logistica ha bisogno di infrastrutture che continuiamo a rifiutare, così non si va da nessuna parte. Poi non possiamo lamentarci che i giovani non hanno lavoro e non c’è sviluppo. Bisognerebbe creare un movimento ‘No ai No Tav’ e quando questi scendo in piazza contrapporsi perché senza infrastrutture non andiamo da nessuna parte.”

Polemico il presidente degli industriali che ribadisce: “il lavoro c’è, il lavoro si trova, ma bisogna darsi da fare e non solo lamentarsi. Abbiamo bisogno di infrastrutture: strade, ponti, impianti, perché noi sappiamo costruire quelli e anche bene. La nostra provincia ha investito molto nel settore della Logistica ma non si può pensare alla logistica senza le giuste infrastrutture. Oltre a questo settore siamo un Paese che ha un unico servizio che potrebbe sviluppare: il turismo, ma non abbiamo capacità di sviluppo. E’ sufficiente andare in Liguria per rendersene conto: la maggiorparte degli alberghi risale anni sessanta. Non si può pretendere di richiamare turisti in queste condizioni.”

A suffragio della sua tesi, Giovannini ribadisce che le nostre capacità sono dimostrate anche dalle esportazioni: all’estero non gettano via il denaro e se comprano i nostri prodotti significa che siamo davvero bravi a realizzarli.

Per quanto riguarda i dati sull’economia trimestrale, le previsioni non sono buone: calo dell’occupazione , degli ordini totali e della produzione in generale. A soffrire maggiormente è il settore della plastica, poi quello alimentare e le industrie varie,. Si salva il metalmeccanico, anche se la situazione rimane sempre critica.

26 gennaio 2012

 

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