Il paese è invaso dai piccioni. La protesta arriva da alcuni abitanti che si lamentano per l’eccessiva presenza di questi volatili che stanno creando non pochi problemi: “da circa 2 mesi – dicono alcuni – migliaia di piccioni sorvolano le abitazioni, lasciando “ricordini” ovunque. La cosa più sconvolgente è che sostano quasi tutto il giorno sul tetto del Micro Asilo, occupato dai bambini, e sui tetti delle case, per cui si corre il rischio di venire colpiti dai loro “ricordini”, camminando per le vie del paese. I piccioni purtroppo portano tante malattie, forse sarebbe opportuno che qualcuno, magari il Comune, affrontasse questa spiacevole situazione, facendo intervenire l’ASL.”
Il problema non é nuovo per il Comune di Castellar Guidobono che sta mettendo in atto ogni possibile soluzione: “i piccioni – dice il sindaco Stefano Arrigone – purtroppo non è nuovo ed abbiamo già provveduto ad un intervento di riduzione del numero dei volatili facendo intervenire la provincia di Alessandria. Entro 10-15 giorni al massimo dovrebbe essercene un altro. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo provveduto ad inviare all’Amministrazione provinciale tutta la documentazione necessaria, per cui l’intervento dovrebbe essere effettuato a breve e comunque entro quei termini. I piccioni sono una specie protetta per cui non è possibile intervenire autonomamente per provvedere alla loro riduzione, ma è necessario un Piano programmato, come abbiamo fatto.”
Il primo cittadino assicura un intervento del Comune nei pressi dell’asilo nido: “purtroppo chiamare l’Asl serve a poco – aggiunge Arrigone – perché l’Asl certifica solo la presenza dei piccioni e non può internenire. Per sapere che ci sono e sono tanti, basta guardarsi in giro, anche se colgo l’occasione per ribadire che se la presenza di piccioni è così eccessiva la colpa è anche di certi abitanti del paese che li richiamano dando loro da mangiare, lasciando briciole di pane dove capita. Questo contribuisce a farne arrivare sempre di più. I cittadini non devono dare da mangiare ai piccioni, questo deve essere chiaro. Per quanto ci riguarda, come Comune, contiamo di intervenire installando un sistema elettrico di allontanamento dei volatili nei pressi dell’asilo, in modo che almeno in questa zona la presenza degli uccelli possa ulteriormente diminuire. I privati che ne hanno la possibilità potrebbero fare altrettanto e cioè installare sistemi di dissuasione.”
30 gennaio 2012