Con l’inizio del nuovo anno una nuova rivoluzione sta interessando le Pubbliche amministrazioni e, di conseguenza, anche i cittadini. Dal 2012, infatti, i certificati cartacei varranno solo tra privati, mentre le pubbliche amministrazioni dovranno acquisire d’ufficio le informazioni richieste al cittadino.
Gli uffici comunali potranno perciò rilasciare i certificati soltanto ad uso privato pena la nullità, apponendo la seguente dicitura: Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.
A sostituire i certificati per le Pubbliche amministrazioni saranno le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà, cioè le cosiddette “autocertificazioni”. Il rilascio dei certificati anagrafici in particolare sarà dunque – di regola – sottoposto al pagamento dell’imposta di bollo (14,62 euro) e dei relativi diritti di segreteria (0,52 euro).
6 gennaio 2012