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CASALE MONFERRATO: Successo dell'incontro a Roma col Ministro. Il Comune forse rifiuta l’offerta Eternit

Si è tenuto oggi pomeriggio il tavolo tecnico sull’emergenza amianto tra il Ministro della Salute, il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, la Regione Piemonte con gli Assessori alla salute e all’ambiente, il Presidente della Provincia di Alessandria, il Comune di Casale Monferrato (rappresentato dal sindaco Giorgio Demezzi, dall’assessore Vito De Luca, dalla presidente del Consiglio comunale Grazia Bocca e dal consigliere comunale Emanuele Capra), i Sindaci di Conzano, Mirabello e Occimiano, le Autorità sanitarie locali e l’Associazione Familiari Vittime dell’Amianto.

Il risultato è un accordo di collaborazione tra Stato, Regione ed Enti Locali, frutto di un intenso lavoro di negoziazione, improntato alla razionalità e al rigore morale, portato avanti a livello istituzionale dal Ministro della salute Renato Balduzzi e dal Sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi.

«L’impegno sottoscritto oggi – commenta il sindaco Giorgio Demezzi – apre una nuova fase per Casale e fissa azioni destinate sia a rimuovere l’amianto ancora presente sul territorio di Casale, e tutt’ora causa di inquinamento ambientale, sia a progredire nella ricerca, nella prevenzione e nella terapia del mesotelioma».

«Per quanto riguarda il sostegno alla ricerca sul mesotelioma – spiega il Sindaco – è stata decisa l’intenzione di avviare attraverso il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) un progetto prototipale per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e della popolazione esposti o ex esposti alle fibre di amianto, e per il potenziamento della presa in carico di queste patologie. Questo intervento di sanità pubblica, che prevede la costituzione di una struttura di rete e sarà posto sotto la gestione della Regione, si configura come un salto di qualità rispetto agli interventi messi in campo fino ad ora, anche per la valenza innovativa del modello che, ove rispondente, potrebbe essere utilmente esportato nelle altre realtà geografiche interessate».

«A questo tipo di intervento – continua Demezzi – si affianca un rafforzamento della ricerca di settore, sotto il coordinamento del Centro Regionale per la Ricerca, la Sorveglianza e la Prevenzione dei Rischi da Amianto (CRA) dell’ASL di Alessandria. L’obiettivo è quello di realizzare una rete di strutture collegate a livello nazionale e internazionale capaci di sviluppare una ricerca innovativa sul mesotelioma. L’importanza di questo nuovo approccio è testimoniata dal fatto che l’INAIL si è dichiarata disponibile a cofinanziare l’intervento complessivo».

«A fronte della relazione presentata dalla nostra Amministrazione – aggiunge il Sindaco – in merito allo stato di fatto e al programma di bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Casale Monferrato, il Governo ha confermato i 9 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte, e che serviranno a finanziare parte delle spese previste nel prossimo biennio».

«Inoltre, sempre a copertura del fabbisogno finanziario del programma di bonifica – prosegue Demezzi – il CIPE sta studiando un’apposita delibera per l’assegnazione al sito di Casale Monferrato di circa 740 mila euro. Riguardo al futuro, il Ministro Clini ha confermato la disponibilità ad effettuare congiuntamente a Regione e Comune un’analisi delle ulteriori necessità, a partire dalla prevista discarica per amianto, e la stima dei relativi fabbisogni ».

«Alla luce di quanto emerso dall’incontro – ha concluso il Sindaco -, già nei prossimi giorni valuteremo, io e la Giunta comunale, la proposta di trattativa della Becon per conto dell’imputato Stephan Schmidheiny che, a questo punto, impone una riflessione più ampia».

26 gennaio 2012

 

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