Tanti, troppi disagi e continui disservizi e ritardi, soprattutto sulle linee per Milano e Genova.
“A un mese di distanza dall’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia sono molti i pendolari che esprimono insoddisfazione”, spiega Muliere.
“Questo – aggiunge – non solo per la riduzione del numero delle corse da essi utilizzate, ma anche per i gravi disservizi di questi giorni sulle linee Novi Ligure–Milano e Alessandria–Genova”.
Muliere chiede alla Giunta regionale di effettuare un accurato lavoro di verifica del reale stato delle carrozze utilizzate per eliminare ogni forma di anomalia, a cominciare dalle scarse condizioni igieniche.
I DISSERVIZI PER MILANO
“E’ lungo l’elenco dei disservizi – ricorda Muliere- Il treno 2180 delle ore 6.20 partenza da Novi Ligure per Milano Centrale, arriva a destinazione regolarmente con 10 minuti di ritardo; il treno 2882, la cui ora di partenza da Novi per Milano Certosa è stata anticipata alle 6.34 perché sono state aggiunte 2 fermate in più, giunge a destinazione con un ritardo ormai assestato di 10 minuti, ed ha raggiunto punte di 40 minuti di ritardo durante la prima settimana dell’entrata in vigore del nuovo orario; il treno 2674 con partenza da Novi alle ore 7.54 per Milano Centrale, viaggia regolarmente con 10–15 minuti di ritardo, e questo impedisce ai fruitori del servizio di arrivare puntuali sul posto di lavoro; con il nuovo orario il treno 2645 parte da Milano Porta Garibaldi alle 17.12, anziché da Milano Centrale alle 17.32. Questo significa che parte da Milano Lambrate alle 17.33 e, quindi, non può essere utilizzato dalla maggior parte dei pendolari. Inoltre, il treno dovrebbe arrivare a Novi Ligure alle 19.03, e qui l’uso del condizionale è d’obbligo, perché il treno viene soppresso almeno una volta alla settimana, e quando operato, arriva a destinazione con almeno 10–15 minuti di ritardo, cioè alla stessa ora del vecchio orario; il treno 2677 con partenza da Milano Centrale alle ore 19.30 ha incrementato i tempi di percorrenza dal momento che sono state aggiunte 2 fermate ed il treno arriva regolarmente a Novi Ligure con 10 minuti di ritardo”.
I DISSERVIZI PER GENOVA
“Occorre che la Giunta ottenga risultati concreti su questo fronte – conclude Muliere – e per farlo deve muoversi subito contro Trenitalia S.p.A. che dimostra ogni giorno di più di fornire un servizio inadeguato ed insoddisfacente, penalizzando la qualità del trasporto ferroviario locale, creando disagi insopportabili e sempre più frequenti per gli utenti che utilizzano il mezzo ferroviario per raggiungere il luogo di lavoro o di studio, e che si vedono costretti, sempre più spesso, a prolungare oltremodo i loro tempi di permanenza fuoricasa”.
29 gennaio 2012