Alla Fraschetta c’era un officina che ne combinava delle belle: i titolari, infatti, smontavano le auto, le assemblavano e ne realizzavano di nuove che vendevano successivamente a malviventi per mettere a segno i loro colpi. La vicenda andava avanti almeno da 4 anni ma è stata scoperta dai carabinieri di Alessandria che hanno anche smantellato tuta l’organizzazione che, secondo l’accusa, si occupava di questo traffico illecito di automobili.
A finire nei guai sei persone, fra cui un romano di 53 anni e cinque alessandrini: un uomo di 57 e l’altro di 66 residenti ad Alessandria, un uomo di 51 anni residente a Sardigliano, un altro di 35 residente a Borgoratto e una donna di 33 anni residente a Spinetta Marengo. Tutti sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Alessandria per concorso in riciclaggio.
Tutto nasce da un’ indagine avviata dai carabinieri in seguito ad serie di furti di auto avvenuti in Piemonte nel periodo tra il 2007 ed il 2011: in base agli elementi emersi, sfruttando l’attività’ di autoriparazioni e demolizioni di uno dei sei denunciati che si spacciava pubblicamente quale titolare autorizzato a trattare pratiche ed operazioni di demolizione auto, in concorso con gli altri 5 indagati riciclavano auto da demolire con altre rubate omettendo per talune di effettuare la cancellazione al P.R.A. e sostituendo le targhe di immatricolazione.
Una vicenda complessa per la quale sono in corso ulteriori accertamenti.
23 novembre 2012