La Biblioteca Civica ‘Francesca Calvo’ è una delle istituzioni pubbliche che riscontra il maggior gradimento da parte dei cittadini, non soltanto di Alessandria, come confermano tutti i dati di affluenza e utilizzo dei servizi. La nuova tessera sino ad oggi è stata consegnata a oltre 8mila utenti e, se la tendenza delle iscrizioni è in calo (dai circa 3mila del 2008, ai 2mila 200 del 2009, ai quasi 1800 del 2010 e una cifra prossima nel 2011), il segno è da considerarsi positivo perché il livello di fidelizzazione è alto, come testimonia l’alto numero di prestiti, una media di circa 2mila al mese fra libri e prodotti multimediali (dvd e cd).
Particolarmente indicativi, al di là dei numeri, sono i buoni riscontri sulla qualità dei servizi offerti in due rilievi di ‘customer satisfaction’: l’accesso a internet nelle sale con scaffali aperti, i sistemi di riproduzione video e audio nella sala multimediale, l’emeroteca giornalmente visitata e apprezzabile anche per la presenza di quotidiani e riviste stranieri, il box esterno per la consegna dei libri prestati anche fuori dall’orario di apertura, il servizio prestiti interbibliotecario, la sala “Nati per leggere” per i più piccoli. Le presenze medie fluttuano anche in ragione del calendario scolastico, perché sono molti gli studenti medi e universitari che hanno eletto la Biblioteca Civica ‘Francesca Calvo’ a luogo deputato per lo studio, e delle stagioni, nei mesi invernali generalmente si passano talvolta i 400 ingressi giornalieri e in primavera-estate i dati ondeggiano sopra e sotto i 300.
“La struttura alessandrina – sottolinea Davide Buzzi Langhi, assessore alla Cultura – è diventata un punto di riferimento anche per le biblioteche del circondario e non solo, tant’è che si sta valutando un organico progetto per attivare il sistema bibliotecario alessandrino attraverso un’idonea rete informatica. Alcuni strumenti necessari sono già a disposizione, come il Regolamento della biblioteca proposto dalla Giunta e approvato dal Consiglio Comunale il 17 settembre 2008, che istituisce fra l’altro la ‘Carta dei Servizi’ e il ‘Consiglio di Biblioteca’ con funzioni consultive”.
Ma la biblioteca “Francesca Calvo” non è solo libri. Ad arricchire l’offerta culturale ci sono molti convegni e presentazioni di romanzi e saggi nella Sala multimediale Bobbio al piano terra, diventata luogo d’elezione anche per un gruppo di lettura che si riunisce con cadenza mensile per dibattere intorno a romanzi selezionati. Da non dimenticare le esposizioni di arte figurativa, solitamente sistemate nella Sala dell’Ottagono (nell’atrio subito dopo l’ingresso), dove hanno già esposto piccoli artisti delle scuole cittadine e maestri più maturi (come nel caso dei pannelli della mostra “Dalla storia alla satira” dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia). Di valore anche le dizioni della collana editoriale BCA, che attualmente conta 19 titoli dedicati ad aspetti diversi dell’alessandrinità: tutti i volumi sono andati esauriti in breve tempo. “Anche questo – conclude Buzzi Langhi – è un lusinghiero segno dell’alto livello di gradimento raggiunto da una delle istituzioni cittadine più note e apprezzate”.
18 gennaio 2012