“Quanti sono rimasti coinvolti nel naufragio – dichiara l’avvocato Patrizia Polliotto, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte – possono inviarci dati e testimonianze agli indirizzi di posta elettronica unc.pinerolo@libero.it e comitatotorino.unc@libero.it. Inoltre, i nostri sportelli sono attivi anche per i disservizi causati ai consumatori che avevano programmato crociere che saranno annullate”. Sarà cura di UNC analizzare ogni singola segnalazione.
“Sussistono, inoltre, i presupposti giuridici per disdire la crociera già prenotata”, prosegue Patrizia Polliotto, segnalando i numerosi casi di turisti che, dopo la tragedia della nave affondata vicino l’Isola del Giglio, non intendono più confermare i pacchetti acquistati con Costa Crociera o con altre compagnie.
“Il contratto con il quale si acquista una vacanza -spiega l’avvocato Polliotto – si fonda sulla legittima aspirazione ad un momento di spensieratezza che è incompatibile con lo stato d’animo nel quale versano coloro che in questi giorni erano in procinto di imbarcarsi su una nave da crociera: per questo quanti si trovassero in questa situazione hanno il diritto di rinunciare al viaggio e di chiedere il rimborso di quanto versato”.
“E’ illegittimo -conclude l’avvocato Polliotto – l’atteggiamento del tour operator o dell’agenzia di viaggi che non si attivino per la sostituzione della vacanza con un’altra che sia di gradimento dei turisti o che vogliano imporre al consumatore di accettare un buono da utilizzare per future vacanze invece del rimborso in denaro di quanto pagato”.
Tutti coloro ai quali sia stata rifiutata la possibilità di annullare la crociera già prenotata potranno richiedere la consulenza dell’Unione Nazionale Consumatori scrivendo a unc.pinerolo@libero.it e comitatotorino.unc@libero.it, indicando nell’oggetto “NAVI COSTA”.
24 gennaio 2012