Erano state abbattute perché pericolose e poco sicure, adesso vengono rifatte ex novo. Stiamo parlando delle passerelle sopra la ferrovia comprese nel nuovo quartiere che nascerà a breve in viale Piemonte e nell’area ex Alfa. Si inizierà dalle Case popolari.
Per il Piano Nazionale di edilizia abitativa che interessa il comune di Tortona, infatti, è stato confermato il finanziamento dell’opera per un importo pari a circa 2 milioni di euro. Ora si attende che la Regione ottenga questi stanziamenti dopodiché si avranno sei mesi per la pianificazione e la progettazione e un biennio per la realizzazione.
Con questi soldi il Comune dovrebbe costruire degli alloggi di edilizia popolare con la collaborazione dell’ATC e dare il via all’urbanizzazione dell’area che prevede la costruzione di 260 nuovi alloggi. Le aree individuate e ritenute idonee, per la realizzazione degli interventi, sono ubicate in Viale Piemonte, comprese tra la linea ferroviaria, Via Romagnolo, Via Franceschino da Baxilio e la ex Statale 10.
In particolare, sull’area interessata dallo studio, è poco più di 46 mila mq. Sarà possibile case di due, tre o quattro piano fino ad 81 mila metri cubi.
Una parte della zona (circa 23 mila mq) verrà dedicata a verde e parcheggio. Inoltre è previsto un percorso ciclo-pedonale che attraverserà l’intero ambito e costituisce collegamento tra i vari spazi pubblici e con il centro abitato adiacente, mediante due passerelle come quelle che sono state abbattute una decina di anni fa che passeranno sopra la ferrovia.
ECCO COME SARA’ IL NUOVO QUARTIERE
I fabbricati potranno ospitare varie tipologie abitative, dall’edilizia residenziale pubblica (ATC) a quella agevolata, sino a quella libera che, a sua volta, potrà comprendere soluzioni per l’housing sociale od altre forme di individuazione di società di gestione.
La distribuzione di massima potrebbe sintetizzarsi in 28 alloggi per edilizia residenziale pubblica (ATC), 130 alloggi per edilizia agevolata e 100 alloggi per edilizia abitativa libera nella quale comprendere l’housing sociale e società di gestione.
Nell’intento di dotare la zona di ulteriori elementi a supporto della destinazione residenziale, il progetto prevede, nel comparto a nord di viale Piemonte, oltre a quelle per edilizia abitativa libera, anche una superficie pari a circa 4.000 mq che potrà essere attuata con destinazione commerciale per la creazione di esercizi di vicinato, medie strutture di vendita con offerta alimentare, non alimentare e/o mista, altre attività di natura sociale o a servizio della residenza, oltre ad una ulteriore superficie pari a circa 1.800 mq per attività terziarie quali ad esempio uffici.
14 dicembre 2011
La foto in apertura e pubblicata anche nell’articolo é l’unica reperita sul web dal sito internet: http://gabi.altervista.org/TORTONA