Ben 4.347 moduli fotovoltaici posizionati su una superficie pannellata di circa 16.200 m2. E ancora, una potenza complessiva di 999 kWp e una produzione annuale di energia di circa 1.100.000 kWh, pari al consumo energetico di 450 famiglie.
Questi, in sintesi, i numeri principali del nuovo impianto fotovoltaico diventato operativo nei giorni scorsi all’interno dell’Interporto di Rivalta Scrivia – la più grande infrastruttura logistica a conduzione diretta in Italia, situata nel cuore delle grandi direttrici logistiche del Nord al centro del triangolo industriale Milano – Torino – Genova, un progetto avviato nel giugno 2011 con un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro.
All’interno dell’Interporto di Rivalta Scrivia sono presenti aree per lo sviluppo di nuovi impianti fotovoltaici, che, se utilizzate a pieno regime, garantirebbero una produzione di potenza pari a 25 MW.
Il nuovo impianto, il primo installato all’interno dell’Interporto di Rivalta Scrivia, consentirà, annualmente, un risparmio energetico pari a circa il 7/8% rispetto agli attuali consumi dell’infrastruttura logistica tortonese e un beneficio ambientale stimabile in oltre 580 tonnellate di anidride carbonica risparmiata rispetto alla generazione da una centrale tradizionale.
I moduli fotovoltaici, tutti in silicio policristallino, sono stati posizionati in totale integrazione con la copertura di una serie di magazzini di nuova edificazione destinati alla logistica per la grande distribuzione.
La realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico testimonia l’attenzione alla sostenibilità ambientale dell’infrastruttura logistica di Rivalta, già impegnata in numerose iniziative di green logistic, tra cui, in particolare, il potenziamento del trasporto intermodale e la gestione dei processi legati alla reverse logistic.
13 dicembre 2011