Chi nella giornata di domenica è rimasto a casa a guardare i programmi televisivi non ha potuto fare a meno di notare che nei telegiornali, ma anche in trasmissioni che non c’entrano assolutamente nulla con la cronaca come “Alle falde del Kilimangiaro” si è parlato di polveri sottili e PM10. In quasi tutti i telegiornali rimbalzavano le notizie delle città inquinate, del blocco del traffico, con la presenza di esperti (pneumologi soprattutto) che spiegavano la pericolosità per la salute umana di queste micidiali polveri sottili PM10.
Hanno snocciolato dati sulle città e le zone più inquinate e come già si sapeva, la pianura padana – cioè dove viviamo tutti noi – è una delle zone più inquinate d’Europa in questo campo.
Eppure, malgrado questa grave situazione e malgrado l’allarme, i sindaci dei nostri comuni, praticamente sono stati a guardare senza fare nulla.
Nel vuoto più assoluto si distinguono Tortona che ha disposti il blocco del traffico ma senza effettuare adeguati controlli alle automobili che entravano nel centro urbano e limitandosi ad installare qualche transenna ai principali accessi senza nemmeno pubblicizzare il blocca sul sito internet del Comune e Alessandria dove Fabbio ha invitato gli alessandrini ad abbassare i caloriferi. Dagli altri sindaci assolutamente NULLA. Neppure il minimo sindacale!
In un altro articolo riportiamo i valori delle PM10 misurate dalla centralina dell’Arpa; un dato su tutti deve far riflettere: la legge prevede che il limite di PM10 non debba essere superato per oltre 35 giorni all’anno, ad Acqui Terme, tanto per fare un esempio, negli ultimi 20 giorni le PM10 hanno sempre superato i limiti.
E’ così che i nostri politici tutelano la salute dei cittadini? Perché i sindaci dei nostri Comuni che per legge sono i responsabili della salute pubblica, dimostrano di essere poco sensibili al problema delle PM10? Cosa c’ é di più importante della salute?
4 dicembre 2011