Una grande partecipazione di agricoltori nella tradizionale assemblea di fine anno organizzata dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori ) di Casale Monferrato.
La manovra Monti che determina per il settore agricolo una pressione fiscale non sostenibile è stata oggetto di approfondita analisi e discussione, proiezioni di dati reali hanno evidenziato aumenti nell’ordine del 400/500% sulla tassazione in vigore, l’Imu sulle strutture agricole come depositi paglia e fieno incide più del valore economico dei beni che vi sono stoccati, questo è stato il grido di chi con questa manovra vede di fatto ulteriormente messa a repentaglio la possibilità di continuare a lavorare.
Altro tema di forte interesse trattato è stato quello della sicurezza nelle aziende, il contributo dei tecnici della Cia e dello Spresal hanno permesso di chiarire aspetti che sono determinanti per una corretta gestione delle attrezzature e dei processi produttivi.
Altrettanto attesa e apprezzata è stata l’analisi dello stato della nuova riforma della Politica Agricola dell’Unione Europea che pur partendo dal primo gennaio 2014 in realtà ha già determinato alcune regole che prendono in considerazione comportamenti tenuti dalle aziende nell’annata in corso.
Ultimo tema ma non ultimo per importanza la discussione sulla “tragedia amianto”, partendo dal fatto che le aziende agricole presenti nelle aree rurali spesso hanno centinaia se non migliaia di metri quadrati di eternit sui tetto, l’assemblea ha, da un lato, con forza rivolto l’invito al Comune di Casale Monferrato a proseguire nella sua ormai lunghissima storia di lotta a fianco delle famiglie delle vittime in sede processuale, e dall’altra ha invitato tutti agricoltori a sostenere il progetto di censimento che in questi giorni viene recapitato a tutte le famiglie del territorio.
26 dicembre 2011