La passione per una ragazza o la gelosia potrebbe essere l’origine del grave episodio di sangue che si é verificato domenica mattina ad Alessandria nato in seguito ad un diverbio in discoteca e finito con l’accoltellamento di un giovane di 27 anni che si trova tuttora ricoverato in ospedale. L’autore dell’aggressione però é stato arrestato per tentato omicidio dai Carabinieri della compagnia di Alessandria.
Le manette sono scattate ai polsi di Sadaq Xasan Calì, cittadino somalo, 23 anni, domiciliato ad Alessandria, che ha tentato di uccidere a coltellate quello che, secondo una prima sommaria ricostruzione, lui avrebbe definito il rivale in amore e che a suo dire avrebbe cercato di “soffiargli” la ragazza. Così infatti, avrebbe giustificato il suo gesto alle forze dell’ordine.
Vittima dell’aggressione, come detto, un giovane di 27 anni, originario della Repubblica Dominicana, ma da tempo residente in Alessandria, che si trova ricoverato all’ospedale Santi Antonio e Biagio.
Le condizioni del giovane sono abbastanza gravi, ma per sua fortuna non si trova in pericolo di vita, in quanto i fendenti ricevuti, non hanno raggiunto organi vitali.
L’accoltellamento è avvenuto verso le cinque del mattino in via Marengo, sul piazzale all’ingresso di Alessandria, nei pressi del centro sportivo e del nuoto club.
Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri di Alessandria, l’accoltellamento non è stato altro che l’epilogo di una notte iniziata in una discoteca della zona poche ore prima: i due stranieri si conoscevano perché già in passato, a quanto pare, avevano avuto vivaci scambi di opinione.
Divergenze che, secondo la vittima, sarebbero invece, da attribuire ad altri motivi che non c’entrano assolutamente nulla con la ragazza del somalo, anzi. Secondo la versione resa al nostro giornale dal 27enne, che sarebbe collaboratore esterno (PR) della discoteca in questione, i motivi che hanno portato il somalo ad accoltellarlo sarebbero dovuti al fatto che in diverse occasioni lo avrebbe fatto allontanare dai “buttafuori” del locale per comportamento scorretto.
Insomma tra i due, a quanto pare, c’era della “ruggine” che é venuta a galla anche sabato sera, quando Calì si é presentato in discoteca e per l’ennesima volta é stato “messo alla porta” dai “buttafuori” per l’intervento del PR.
Sembrava tutto finito, ma invece, i due si sono ritrovati poche ore dopo, verso le cinque di domenica mattina, appunto, nei pressi del Mc Donald e lì è avvenuto il fattaccio: per vendicarsi dell’onta subita, Sadaq Xasan Calì si è avvicinato al giovane di 27 anni, ha estratto un coltello e lo ha ripetutamente colpito alle gambe, alle braccia, in testa e al fianco. Secondo gli inquirenti avrebbe sferrato cinque, forse sei coltellate, poi quando ha visto corpo del giovane afflosciarsi, è scappato.
L’accoltellamento è avvenuto sotto gli occhi attoniti di alcuni alessandrini che hanno subito chiamato i Carabinieri. Sul posto è intervenuta anche l’ambulanza del 118 che ha trasportato il giovane in ospedale dove si trova ricoverato tuttora.
Nel frattempo i Carabinieri hanno raccolto testimonianze e tutti gli elementi utili per identificare l’omicida che è stato individuato verso le dieci del mattino, portato in caserma ed arrestato con la pesante accusa di tentato omicidio.
Sarà cura dei Carabinieri, ora, ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e i motivi che hanno portato a questo grave episodio di sangue.
19 dicembre 2011