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ALESSANDRIA: Arrestato il ragioniere capo Carlo Ravazzano, l’assessore Vandone si dimette, il Comune in ginocchio!

Mercoledì 21 dicembre 2011, una data che Alessandria non dimenticherà tanto facilmente perché rischia di essere fatidica per il sindaco Piercarlo Fabbio e per la maggioranza di Centro Destra che, con quello che é accaduto, rischia veramente di consegnare il Comune nelle mani di Rita Rossa e del Centro Sinistra per il prossimi 5 anni. E sarà quasi un miracolo se la maggioranza uscirà indenne dal procedimento contabile avviato dalla Corte dei Conti e da quello penale nei confronti del sindaco e dell’assessore, quasi ex, Luciano Vandone.

Mai tanti avvenimenti concatenati come quelli che sono accaduti oggi pomeriggio e che hanno fatto impallidire la notizia dell’Avviso di Garanzia al sindaco e all’assessore Vandone di ieri mattina. Ma andiamo con ordine.

Ore 12,41: il sindaco Piercarlo Fabbio convoca per le 19,15 una conferenza stampa per illustrare la manovra per sanare la situazione finanziaria con le correzioni chieste dalla Corte dei Conti;

Ore 13,15: Botta e Berutti, rispettivamente coordinatore provinciale e vice del Pdl, esprimono solidarietà a Fabbio in relazione all’avviso di garanzia ricevuto dal sindaco di Alessandria. I due esprimono la massima fiducia nell’operato della magistratura alla quale richiedono, in previsione delle prossime scadenze elettorali, anche la massima celerità di decisione.

Ore 13,30:  la Guardia di Finanza di Alessandria in esecuzione ad ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari, Stefano Moltrasio, arresta Carlo Alberto Ravazzano, ragioniere capo del Comune e responsabile dei servizi finanziari di Alessandria. Secondo quanto emerso, il Gip ha deciso di far arrestare Ravazzano per il pericolo di inquinamento delle prove e la reiterazione del reato. Le ipotesi di reato sono quelle di falso in bilancio, abuso d’ufficio e truffa ai danni dello Stato; le stesse, a quanto pare, contestate a Fabbio e Vandone.

Ore 14,30: la notizia comincia a diffondersi tra gli ambienti politici e tra i giornalisti che cercano conferme che non tardano ad arrivare.

Ore 16: Arriva la certezza dell’arresto e la notizia si diffonde in città come un fulmine a ciel sereno.

Ore: 17,30: arrivano i primi commenti politici della minoranza sull’arresto del ragionerie Capo.

Ore 17,53: Il Partito Democreatico preannuncia una mozione di sfiducia.  “Ieri – dice il capogruppo Gianni Ivaldi – pensavamo di aver toccato il fondo dell’amministrazione Fabbio, oggi scopriamo ancora una volta che il livello può scendere ancora, se domani al Consiglio Comunale, il sindaco non arriva dimissionario, presenteremo nei suoi confronti una mozione di sfiducia, sollecitando tutti i consiglieri a sottoscriverla per salvare il salvabile.”

Ore 18,35: Il sindaco annulla la conferenza stampa in programma per le 19,15

Ore 20,59: arriva un comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di Alessandria in cui si informa la popolazione che la Giunta Comunale ha approvato in data odierna gli indirizzi di correzione dei rendiconti finanziari 2009/2010 suggeriti dalla Corte dei Conti – del Piemonte e in cui si comunica che l’assessore Luciano Vandone rimette nelle mani del Sindaco le deleghe in materia finanziaria come doveroso atto di responsabilità nei confronti dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale. Fabbio accetta e consegna le deleghe al Bilancio e servizi finanziari all’assessore Franco Trussi.

Ore 21,15: il sindaco Piercarlo Fabbio convoca una conferenza stampa per le ore 17,30 di giovedì in sala Giunta per informazioni sulla manovra correttiva di bilancio.

21 dicembre 2011

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