Da lunedì gli uffici comunali rimarranno sporchi. La cooperativa Igena Service, che si occupa di tenere in ordine i locali del Comune, infatti, sospende il servizio di pulizia lasciando 15 dipendenti senza lavoro e senza stipendio.
Il caso è scoppiato martedì scorso quando il legale della cooperativa ha inviato una lettera via Fax all’ATM comunicando la sospensione del servizio a partire da lunedì 29 novembre, con la messa in libertà dei propri dipendenti, quasi tutte donne, impiegate a part-time.
La causa di questa drastica situazione, secondo la segreteria provinciale Filcams-Cgil, è da attribuire ai mancati pagamenti da parte dell’ATM che deve oltre 70 mila euro alla cooperativa. I ritardi nei pagamenti da parte di una società come l’ATM che alla fine dell’anno verrà chiusa hanno portato la cooperativa a prendere questa drastica decisione con gravi ricadute su igiene, pulizia e sicurezza dei locali e degli uffici comunali e degli stessi dipendenti che da lunedì si ritroveranno gli uffici sporchi.
Il sindacato si attiverà in tutte le sedi per denunciare questa situazione che definisce paradossale.
«Agli amministratori tortonesi – dicono alla Cgil – chiediamo di smetterla con i giochetti, rispettare gli impegni contrattuali assunti e predisporre per il futuro delle gare d’appalto che non puntino al massimo ribasso ma che tengano conto dei veri costi, legali e contrattuali, della manodopera; con i lavoratori, ci attiveremo in tutte le sedi affinché diritti e salari vengano rispettati».
Cosa succederà da lunedì negli uffici comunali non è ancora dato di saperlo: i bagni rimarranno sporchi, i cestini pieni di carta e gli uffici di polvere, ma a prescindere da questa situazione, preoccupa di più il futuro delle 15 lavoratici che sono rimaste senza lavoro.
26 novembre 2011