Arriva l’ennesimo monito della Corte dei Conti al Comune di Tortona che viene invitato a chiarire meglio gli interventi che intende fare per sanare il bilancio che rischia di chiudere “in rosso” anche nel 2011 ed imboccare una china molto pericolosa.
Il richiamo della Corte dei Conti è molto grave perché arriva dopo l’assestamento del 30 settembre scorso, data in cui il Comune, rispetto al bilancio in passivo dello scorso anno, avrebbe dovuto dimostrare di avere i conti in regola, ed invece, ha approvato un equilibrio di bilancio più “in rosso” che mai con interventi che – a detta della Corte dei Conti stessa – non sembrano così chiari e tali da garantire la chiusura in pareggio.
«I provvedimenti adottati dal Comune per raggiungere il ripiano del disavanzo – si legge nella lettera della Corte dei Conti giunta in municipio qualche giorno fa – devono essere meglio evidenziati anche al fine di valutarne l’attendibilità. In caso di insufficienza dei provvedimenti adottati, l’ente rischierebbe di chiudere anche l’esercizio 2011 in disavanzo peggiorando la situazione finanziaria, con rischi di disequilibrio che potrebbero diventare strutturali».
Un grave monito che è stato ripreso e, in parte accentuato, anche dal Collegio dei Revisori dei Conti del Comune, cioè i professionisti esterni all’ente, chiamati a “certificare” il buon funzionamento del Bilancio comunale.
Nella relazione che deve essere predisposta entro il 30 novembre prossimo, infatti, i Revisori dei conti mettono il dito nella piaga. Secondo loro “le misure prospettate per il ripristino del pareggio di bilancio sono legate ad un bando di vendita immobiliare pubblicato solo il 17 novembre, su cui pesa l’attuale congiuntura economica che non può offrire garanzia alcuna di concreto realizzo. Resta irrisolta l’attendibilità, la congruità e quindi il permanere dell’equilibrio fino al termine del corrente esercizio finanziario, ovvero il 31 dicembre ormai alle porte”.
Un chiaro monito, quindi anche da parte dei revisori dei conti che mettono già le mani avanti sulla gravissima situazione finanziaria che potrebbe venire a crearsi nel momento in cui non venissero venduti entrambi gli immobili. Una situazione che si aggiungerebbe a quella già precaria dello scorso anno: il Comune, infatti, per quanto riguarda il Bilancio 2010, deve ancora ripianare quasi due milioni di euro
La situazione, insomma, scricchiola parecchio e le misure adottate (cioè ripianare il “buco” affidandosi alla vendita dell’ex mercato e di palazzo Leardi) sono molto aleatorie.
23 novembre 2011