Inizieranno la prossima settimana i lavori edili per l’installazione dei primi due totem multimediali per la sicurezza. Gli apparati, acquistati grazie ad un contributo parziale della Provincia di Alessandria di 27 mila euro, saranno a disposizione dei cittadini nei prossimi mesi nelle piazze Castello e Vittorio Veneto (a due passi dalla stazione ferroviaria).
Il progetto, predisposto dal Comando di Polizia Locale e dal Ced (Centro Elaborazione Dati) del Comune di Casale Monferrato, è stato finanziato nell’ambito della sicurezza integrata, risultando quello con il maggior stanziamento in tutta la provincia.
«I due totem – ha detto il sindaco Giorgio Demezzi – saranno un valido aiuto alle fasce più deboli della popolazione: in caso di necessità, in due punti strategici della città, ci si potrà mettere velocemente in contatto con la centrale operativa del Comando di Polizia Locale che, grazie alle immagini ricevute, potrà rispondere prontamente alle richieste ricevute. Un altro esempio di come strumenti tecnologicamente avanzati possano aiutare i cittadini a sentirsi più sicuri e tranquilli».
A spiegare il funzionamento dei due totem multimediali è l’assessore alla Sicurezza, Federico Riboldi: «I due dispositivi saranno dotati di allarme acustico e visivo e tramite un sistema infrarosso di rilevazione del movimento, le persone che passeggeranno vicino ai totem avranno il percorso illuminato. I totem saranno dotati di due pulsanti disposti in maniera tale da essere utilizzati facilmente anche da disabili e bambini: uno verde per attivare i sistemi per comunicare direttamente con le forze dell’ordine, per denunciare una situazione di disagio personale, segnalare un incidente nelle vicinanze o una grave discussione nel condominio, e uno rosso attivare il sistema di allarme davanti ad un pericolo imminente; inviando in autumatico un messaggio alla centrale operativa».
I totem sono provvisti inoltre di un monitor touchscreen antivandalismo che fornirà informazioni relative a sicurezza, numeri utili delle forze dell’ordine, assistenza sociale, come comportarsi davanti a diverse situazioni e sono collegati alla “control room” della Polizia Locale attraverso la rete di fibra ottica già presente. Una connessione che permetterà anche una videosorveglianza a 360 gradi.
17 novembre 2011