“Se qualcuno fosse rimasto dentro l’ascensore, con ogni probabilità, sarebbe rimasto come minimo intossicato se non peggio.” Questo il commento delle forze dell’ordine e dei numerosi presenti che ieri pomeriggio hanno assistito all’episodio che si è verificato poco prima delle 15 nel palazzo dell’ ATC in via Donizetti 3 a Casale Monferrato, dove per cause ancora in corso di accertamento, ma probabilmente a causa di un corto circuito, si è incendiato un ascensore.
Quando i Vigili del fuoco di Casale sono giunti sul posto hanno incrociato uno stuolo di bambini ed adulti impauriti che stavano abbandonando l’edificio. L’ascensore era fermo al terzo piano ma le fiamme erano già molto evidenti nella tromba dell’ascensore e il fumo aveva già raggiunto il sesto piano e stava invadendo le trombe delle scale.
I pompieri non si sono persi d’animo ed hanno spento le fiamme in circa mezz’ora, ma non senza fatica. Gli ascensori infatti non aveva l’apertura esterna e così i Vigili del fuoco hanno dovuto rompere il vetro e cercare di spegnere le fiamme utilizzando gli estintori. Se ci fosse stato qualcuno all’interno, avrebbe fatto sicuramente la fine del topo.
Dopo aver spento le fiamme e ripristinato la sicurezza nell’edificio i Vigili del fuoco hanno dichiarato l’inagibilità dell’ascensore. Sul posto intervenuti i Vigili urbani di Casale Monferrato che hanno steso un rapporto sull’accaduto e avvisato l’agenzia Territoriale per la casa che adesso dovrà provvedere a sostituire l’ascensore nel più breve tempo possibile. Nell’edificio, infatti, abitano anche alcuni anziani che non possono certamente salire le scale a piedi per diverse volte al giorno.
7 novembre 2011