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ALLERTA METEO IN PROVINCIA: Tutta la situazione delle ultime 48 ore nelle varie zone di Scrivia, Tanaro, Bormida e Po. PAGINA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

GLI AGGIORNAMENTI A FINE ARTICOLO.

La Protezione civile aveva lanciato l’allerta meteo e mentre a Genova piangono i morti, in provincia di Alessandria la situazione più grave è quella che si sta verificando nel Tortonese e riguarda appunto il torrente Scrivia, che come noto, nasce proprio dall’Appennino ligure. Fino alle tre del pomeriggio la situazione rientrava abbastanza nella normalità in tutta la provincia di Alessandria, ma è precipitata subito dopo, quando la pioggia ha iniziato a cadere con una violenza inaudita. Nel momento in cui scriviamo e cioè verso le 17,40 lo Scrivia si è ingrossato a dismisura e si attende l’arrivo della piena. Non è escluso che il ponte venga chiuso per qualche ora.

Nelle altre zone della provincia la situazione non è delle migliori: A Serravalle scrivia è stato chiuso, dalle 17  il Ponte sullo Scrivia fra Stazzano e Serravalle e sono state evacuate alcune famiglie in località Ponte Scrivia, ma la situazione è sotto controllo; ad Arquata due frazioni risultano isolate, Varinella e Vocemola per la chiusura anche qui, del ponte.

Situazione sotto controllo, invece, ad Alessandria per quanto riguarda Tanaro e Bormida. Secondo il sindaco Fabbio, quello che si prospetta non è uno scenario drammatico come quello che sta interessando la Liguria.

La Società Metereologica italiana (www.nimbus.it) mette in guardia sulle difficili condizioni delle prossime ore, destinate a investire gli altri corsi d’acqua della provincia. ‘Entro domenica potrebbero esserci piene abbondanti anche per le violente precipitazioni sugli alti bacini di Tanaro e Bormida.

IN ALLERTA LA PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA

A seguito dei bollettini di allerta meteorologica dell’ARPA Piemonte, la Provincia di Alessandria, in accordo con la Prefettura di Alessandria, al fine di far fronte al maltempo, ha disposto l’allertamento di tutte le strutture di protezione civile. “Per far fronte alle criticità che potranno emergere – spiega il presidente, Paolo Filippi – l’amministrazione provinciale ha mobilitato, già da ieri, sia le strutture interne, in particolare Protezione civile e Viabilità, che i Centri operativi e il volontariato di Protezione civile”.

La sala operativa provinciale è aperta dalle ore 8.00 del 4 novembre fino alla fine dell’evento, per monitore gli effetti sul territorio delle piogge, che si prevedono rilevanti sull’area dell’Appennino Ligure, in particolare nella zona della Valle Scrivia, Borbera e Curone. Il bollettino Arpa ha previsto, inoltre, piogge con fenomeni di locali esondazioni e frane nell’area collinare e della pianura del casalese.

Si consiglia, pertanto, agli automobilisti di moderare la velocità, facendo attenzione ad eventuali effetti di acquaplaning, e di non sostare a ridosso di argini e ponti o in aree soggette a frane.

Sarà possibile seguire l’evolversi della situazione direttamente dal portale della Protezione civile provinciale www.protezionecivile.al.it.

AGGIORNAMENTO DELLE 19

In tutta la provincia

Allagamenti sono attualmente in corso lungo il corso del Torrente Scrivia, Borbera e Sisola. La sala operativa della Protezione Civile  ha chiesto ai sindaci un attento controllo della situazione predisponendo, se ritenuto necessario anche l’evacuazione di abitazioni rivierasche.

Alcune frane hanno interessanto la Val Borbera, all’opera il personale del servizio viabilità della Provincia coaudiuvato dal personale volontario della Val Curone.

Diversi ponti sullo Scrivia sono presidiati e presumibilmente saranno chiusi o saranno parzialmente aperti per evitare danni a cose e persone: a causa del materiale alluvionale proveniente dalle zone d’oltregiogo ove attualmente la situazione è fortemente critica.

A tal fine si consiglia a tutti agli automobilisti di moderare la velocità, facendo attenzione ad eventuali effetti acquaplaning, a non sostare a ridosso di argini e ponti o in aree soggette a frane.

Soprattutto si invitano le persone a non recarsi su argini o ponti a guardare il materiale trasportato dalle acque, in quanto è pericoloso.

Alessandria

Il Comitato comunale di protezione civile e l’unità di crisi composti da Assessori e Dirigenti del Comune di Alessandria, che tengono sotto controllo la situazione dei fiumi e del bacino idraulico del territorio, ha provveduto, in una conferenza stampa, a dare comunicazione dell’aggiornamento delle condizioni.

Come ha sottolineato il sindaco, Piercarlo Fabbio, “le previsioni in questi giorni sono state molto frastagliate e volatili”. “Le condizioni meteo – ha continuato – sono simili a quelle del 1994 e del 2000 ma questo non vuol dire che avranno le stesse conseguenze sugli stessi territori e sugli stessi bacini idraulici. I fenomeni pluviometrici nelle ultime ore si sono verificati con un poco di ritardo: già ieri ci aspettavamo una pioggia moderata. La terribile situazione che sta interessando la Liguria è diversa rispetto alla nostra per la differente conformazione orografica del territorio. Noi siamo in pianura.

Le ultime previsioni di scenario ci restituiscono un quadro molto meno drammatico rispetto a quello che si poteva ipotizzare. Alessandria sarà interessata da una piena che potrà essere contenuta, tra quella ordinaria e quella straordinaria, largamente all’interno del nostro sistema di contenimento attual, che ha piccole criticità alle quali stiamo facendo fronte da alcuni giorni”.

Fra queste, la chiusura di un murazzo di contenimento all’altezza di largo Catania attraverso una fila di big bags. Lo stesso sistema è già stato predisposto in via Vecchia dei Bagliani all’intersezione con viale Tiziano e sarà utilizzato solo in caso di necessità poiché prevede modifiche alla viabilità.

Sulla sponda sinistra del rio Loreto in zona foce, sono state allestite delle barriere così che non tracimi in via dei Preti e si è intervenuti, consolidando un argine, anche sulla sponda destra dove esiste una depressione che porta a scaricare l’acqua verso l’Osterietta.

Quanto prima sarà emessa un’ordinanza di evacuazione delle aree golenali: interesserà circa 200 persone che potranno trovare ricovero presso la struttura di Protezione Civile a Forte Acqui.

Tortona

Il ponte non é stato chiuso e la situazione é costantemente sotto controllo. Alla periferia della città e a Carbonara Scrivia é mancata l’energia elettrica per circa un’ora.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9,30 DEL 5 NOVEMBRE

La situazione é sotto controllo: i Vigili del Fuoco, gli addetti della Provincia ed i Centri di Protezione civile monitorano di continuo fiumi e  torrenti. Gli unici interventi degni di nota riguardano la città di  Alessandria nei pressi del torrente Bormida, dove si registrano allagamenti. Il Comune sta verificando se per precauzione evacuare il Centro commerciale Panorama che comunque si trova in zona rialzata e non  é stato allagato mentre lo sono stati alcuni campi poco distante. E’ stato chiuso un tratto della tangenziale.

Alcune cantine allagate soprattutto nella zona di Novi Ligure, situazione prontamente risolta dai Vigili del Fuoco. Per la tarda mattinata  é previsto un vertice in Prefettura per fare il punto sull’evoleversi della situazione anche in base alle condizioni meteo. Ricordiamo ai lettori che gli aggiornamenti vengono effettuati quando si verificano eventi o ci sono situazioni di pericolo ed é necessario comunicare notizie alla popolazione.

Ad Isola Sant’Antonio, due stranieri incoscienti sono andati a pescare nella tarda serata di ieri malgrado l’allerta meteo tra la confluenza dello Scrivia con il fiume Po e sono rimasti isolati. Sono stati salvati dai pompieri con un mezzo anfibio che con tutto quello che avevano da fare hanno dovuto soccorrere questi due babbei e li hanno portati in salvo.

AGGIORNAMENTO DELLE 12,30

La situazione sta diventando stazionaria: ad Alessandria rimangono chiusi alcuni tratti della tangenziale, continuano allagamenti in molte cantine nella zona di Novi Ligure, mente a Tortona il livello dello Scrivia si é notevolmente abbassato. Nessuna situazione di particolare rilievo grazie anche al lavoro contuinuo di intervento di centinaia di persone, quali Vigili del Fuoco, Protezione civile, Vigili urbani e Carabinieri che tengono sotto controllo tutta la situazione ed ai quali va fatto un elogio per come hanno gestito e stanno gestendo il maltempo.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15,30

Situazione in provincia

A seguito del bollettino dell’aggiornamento idrogeologico ed idraulico dell’ARPA Piemonte la Provincia di Alessandria e la Prefettura mantengono alto l’allertamento di tutte le strutture di Protezione Civile. per affrontare l’elevata criticità prevista nelle prossime 24 ore. Sono previsti fenomeni di precipitazioni diffuse su tutto il territorio provinciale con possibilità di frane ed esondazioni per il transito delle piene Continua la situazione di criticità su alcune zone del territorio provinciale, al momento le segnalazioni ricevute dalla sala operativa della Protezione civile sono le seguenti:

chiusa la strada provinciale 145 Rocchetta – Mongiardino Ligure;  in  Alta Val lemme e Ovadese è chiusa la strada provinciale 160 a causa di un cedimento di un muro. Nel Comune di Carrosio strada Alice frana su una corsia. Nel Comune di Bosio diverse frane stanno interessando la viabilità all’interno del Comune, sulla provinciale al bivio con Ponassi smottamento parziale della carreggiata. Il Comune di  Novi Ligure ha emesso un ordinanza di evacuazione per 10 persone a causa di un muro di contenimento pericolante. Una  frana con blocco totale circolazione lungo la strada  Francavilla – Gavi.

Alessandria

Sono state circa le 300 le persone evacuate in città nelle ultime ore. Lo ha detto il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio nella conferenza stampa delle 15. Fabbio ha anche spiegato il motivo dell’esondazione del Bormida avvenuta in mattinata: tutto è stato innescato dalla piena del fiume Orba, largamente superiore alle aspettative. Il Bormida ha ricevuto un’enorme quantità di acqua ed é esondato invadendo il quartiere Europa e Alessandria 2000.

AGGIORNAMENTO DELLE 19,30

Situazione stazionaria in tutte le zone della provincia di Alessandria: permane lo stato di allerta e continua il monitoraggio dei fiumi da parte della Protezione Civile. Cantine allagate soprattutto nel novese (almeno 30 nelle ultime 24 ore) ma non sono state segnalate particolari situazioni di pericolo.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10 DEL 6 NOVEMBRE

Le piogge si attenuano e in diverse zone della provincia ha smesso di piovere. La situazione si sta normalizzando anche se per oggi sono attesi altri eventi temporaleschi. L’unico timore rimanere la piena del Tanaro attesa ad Alessandria nella giornata odierna, ma si tratta di una portata d’acqua di gran lunga inferiore di quella che ha provocato l’alluvione del 1994 cioé quasi della metà, l’apprensione quindi, é piuttosto moderata.  E’ attesa anche la piena del Po, a Isola Sant’Antonio, Valenza e Casale ma anche in questo caso le previsioni sono di una portata d’acqua di dimensioni non così eccezionali. Permane ovviamente, lo stato di allerta in tutta la provincia di Alessandria con diverse centinaia di persone che stanno lavorando per garantire la sicurezza di tutti gli abitanti.

Anche nella giornata odierna  “Oggi Cronaca” almeno fino a sera, manterrà aperta questa pagina, informando tutti i lettori in caso di novità. La nostra scelta editoriale, come sempre, si basa sui fatti, quindi non vi diremo di quanto si alza o si abbassa il livello dei fiumi e cosa si sta facendo in tutta la provincia:  non basterebbero decine di pagine e comunque sarebbe un’ informazione sempre parziale perché é impossibile raccontare tutto il lavoro di centinaia e centinaia di persone della Protezione civile, vi terremo, però, informati nel caso in cui si verificassero eventi,  pericoli o sia necessario effettuare comunicazioni alla popolazione. Siamo in costante contatto con Vigili del Fuoco, Protezione Civile e tutti gli enti che si stanno occupando della situazione e ai quali va il doveroso ringraziamento nostro e di tutta la popolazione.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15

Il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio ha disposto la chiusura di tutte le scuole (Università compresa) nella giornata di lunedì 7 novembre. La decisione è stata dettata dal fatto che la piena del Tanaro, ad Alessandria è prevista tra le 23 e l’una di notte, quindi i mezzi Protezione civile hanno necessità di muoversi liberamente, senza il consueto traffico cittadino.

Nel novese la situazione è in miglioramento anche se i Vigili del Fuoco sono intervenuti ancora per le cantine allagate a Capriata d’Orba e Pasturana.

A Casale Monferrato la piena del Po è attesa verso le 4 del mattino. Sia quella Po che del Tanaro, comunque, dovrebbero avere una portata d’acqua sopportabile e – si spera – non dovrebbero creare problemi. La situazione, comunque, è sotto costante monitoraggio.

ULTIMO AGGIORNAMENTO DELLE 22,45

 Nessuna novità da registrare rispetto a quanto già annunciato: fiumi sotto controllo e monitoraggio costante per la piena del Tanaro e del Po che dovrebbe rimanere entro gli argini e non destare problema. Il tempo é migliorato anche se lunedì dovrebbe esserci un peggioramento e dovrebbe ripredere a piovere. L’emergenza, o almeno la paura, dovrebbe essere superata. Ora arriverà il tempo delle considerazioni, ma quelle le facciamo su un’altro articolo in programma domani.

Vogliamo concludere questa lunga maratona ringraziando tutti quanti hanno lavorato e continueranno a farlo anche stanotte e anche  in futuro. Lo abbiamo già fatto due volte, ma visto che altri non lo hanno fatto, lo facciamo anche per  loro: un grazie alle centinaia di persone che giorno e notte hanno garantito la sicurezza dei cittadini. Non saranno pagati mai abbastanza.

4-5-6 novembre 2011

 

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