Durante la conferenza stampa di questa mattina, il sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio ha spiegato perché alla frazione Spinetta Marengo l’acqua ha fatto “saltare” i tombini.
“Si tratta del rio Lovassina – ha detto Fabbio – che nel corso del tempo è stato intubato a Spinetta Marengo. Quando piove con forte intensità il livello delle acque del rio cresce e non riesce più ad essere contenuto dalla sezione delle tubature. Per questo la condotta va in pressione e i tombini saltano provocando allagamenti. Noi siamo dalla parte dei cittadini che lamentano, giustamente, la situazione di disagio. La competenza è, però, della Provincia: da parte nostra avevamo già preso in considerazione il problema, inserendolo nel progetto di riqualificazione ambientale Fraschetta che prevede uno scolmatore a valle dell’abitato di Spinetta. Vi era la possibilità di chiedere finanziamenti alla Regione Piemonte: si sono fatti molti tavoli tecnici e di coordinamento tra le istituzioni che poi, inspiegabilmente, si sono fermati. Questo è uno stop colpevole”.
“Il Comune di Alessandria – ha spiegato ulteriormente l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Trussi -, aveva presentato un articolato progetto che prevedeva il trasferimento di due terzi dell’acqua, casse di laminazione, un bacino di contenimento per le grandi piene e la predisposizione di un percorso alternativo delle acque. Vi era la possibilità di accedere a finanziamenti nazionali vincolati alla cantierabilità dell’opera: con i responsabili della Regione Piemonte abbiamo individuato i percorsi finanziabili e li abbiamo proposti alla Provincia. Per ragioni a me sconosciute la richiesta, però, non è stata portata avanti”.
6 novembre 2011