Il tentativo era encomiabile: convocare un consiglio comunale pomeridiano con inizio alle 16 (a dire il vero era per le 15, ma i consiglieri comunali di Alessandria arrivano sempre con quasi un‘ora di ritardo) per vedere di “portarsi avanti” col lavoro, ma al momento della prima votazione, molti consiglieri, pur essendo presenti, hanno deciso di allontanarsi facendo mancare il numero legale e così dagli iniziali 26 su 40 si è passati a solo 19 presenti.
Il Consiglio comunale, per mancanza del numero legale, è stato rinviato in seconda convocazione a data da destinarsi. Dei 129 argomenti all’ordine del giorno, quindi non ne è stato discusso nemmeno uno.
A proposito: l’argomento in discussione, presentato dall’assessore Teresa Curino, era il regolamento per i controlli sulle dichiarazioni ISEE al fine di punire quelle non veritiere. Un argomento importante che rientra negli interventi della lotta all’evasione perché mira a colpire chi dichiara un ISEE inferiore per pagare meno i servizi a domanda individuale.
Evidentemente, però, a quei 7 consiglieri comunali che erano presenti e che hanno fatto mancare il numero legale e agli altri 14 che non hanno preso parte alla seduta, è un argomento che non interessa.
Questo, purtroppo, è il modo di fare politica di alcuni consiglieri comunali di Alessandria.
14 novembre 2011