C’è crisi e il Comune riduce ai minimi termini il contributo per le luminarie natalizie. I Commercianti, tuttavia, anche senza contributo, vanno avanti lo stesso nel loro progetto, ma danno l’ultimatum al Comune per quanto riguarda le aperture domenicali: o si portano a termine i progetti di abbellimento della città e si organizzano manifestazioni oppure i Commercianti non garantiranno l’apertura domenicale dei negozi.
E’quanto emerso nell’ultima assemblea generale dei Commercianti tortonesi che si è svolta presso la sala riunioni dell’Unione in via Calcinara.
Il Direttivo dell’Unione, però insisterà con il Comune affinché trovi i soldi per pagare almeno il consumo dell’energia elettrica.
Altro argomento spinoso sono state le aperture domenicali legate al progetto di “Tortona Città turistica” sulle quali i commercianti sono divisi fra chi è d’accordo a tenere sempre aperto e chi invece domenica vorrebbe tenere sempre le serrate abbassate.
Il Comune sembra deciso a continuare anche nel 2012 nella strada già intrapresa, cioè dare facoltà ai commercianti di aprire tutte le domeniche senza un preciso progetto di sviluppo e valorizzazione della città che tra l’altro verrebbe ulteriormente penalizzata con la vendita dell’ex mercato coperto sede di manifestazioni allestite nel corso dell’anno. I commercianti però sono contrari ad un simile intervento: sostengono (non a torto) che, solo attraverso l’organizzazione di manifestazioni domenicali ed altri interventi, si possa richiamare più gente in città la domenica e chiedono al Comune di predisporre un progetto ad hoc.
Nell’incontro che avranno nei prossimi giorni con l’assessore al Commercio Giorgio Musiari, ricorderanno al Comune le promesse a suo tempo fatte dal sindaco Massimo Berutti per uno sviluppo armonico della città e una valorizzazione che tenga in considerazione anche l’aspetto urbanistico del centro storico e cioè parcheggi, viabilità in alcuni tratti della via Emilia, maggiore pulizia nelle strade, più elementi di arredo urbano per rendere accogliente il centro e soprattutto un programma di iniziative domenicali perché solo così la gente sarebbe invogliata ad uscire di casa e passeggiare lungo le vie della città. In quel caso, allora avrebbe davvero un senso tenere aperti i negozi.
“Come già più volte abbiamo dichiarato – conclude De Luca – riteniamo necessario e indispensabile il contributo di tutti i commercianti e dell’amministrazione comunale perché a Tortona in un momento di grossa crisi ci siano progetti e iniziative di rilievo capaci di dare attrattiva al territorio e rendere più florida l’economia locale.”
27 ottobre 2011