Numerosi cittadini, prima incuriositi, poi interessati, hanno dato il loro contributo riempiendo la “Lavagna delle idee” con i post-it contenenti le loro proposte, aiutati in questo non solo dalla gentilezza dei volontari, ma anche dalle parole-chiave scelte per questa occasione: costruire, abolire, migliorare, bisogni, innovazione, opportunità.
”Parole – dice il coordinatore del Pdl novese, Andrea Scotto – le cui iniziali formano il termine CAMBIO, quel “cambio” di cui la città ha sempre più bisogno, giorno dopo giorno, per lo sfascio politico ed amministrativo che da anni è sotto gli occhi di tutti.Un cambio a cui molti nostri concittadini hanno voluto contribuire ancora di più, iscrivendosi al Popolo della Libertà.”
A questa iniziativa hanno partecipato anche esponenti PDL provenienti da fuori città, in particolare da Gavi e Serravalle.
“La loro presenza – aggiunge Scotto – ha testimoniato una consapevolezza importante, quella che Novi Ligure non è un’isola, ma una città che assieme ad altre città e paesi fa parte di un territorio che, per rilanciarlo, va visto insieme, come un tutt’uno. A tutto questo si è aggiunto il contributo personale degli onorevoli Sandro Bondi e Manuela Repetti, nostri concittadini, che per più di due ore filate hanno incontrato persone e raccolto idee ed iscrizioni, come due semplici volontari e del vice-presidente della Regione Ugo Cavallera che, nonostante i numerosi impegni, sì è intrattenuto con i nostri volontari, mostrandosi interessatissimo alle idee riportate sulla “lavagna delle idee” e compiaciuto dell’iniziativa e dell’organizzazione che l’ha resa possibile.”
Un chiaro apprezzamento per chi, partecipando al nuovo corso post-2009 del Popolo della Libertà, intende fare politica con impegno, competenza e dedizione: in mezzo alla gente, per la gente.
31 ottobre 2011