Sia il padre che il figlio avevano una pistola di grosso calibro ed entrambi hanno sparato ad un fotografo di 31 anni, M.G. residente in Alessandria, ma sono stati individuati ed arrestati dalla Polizia di Stato. A finire in manette Gianfranco Spinacorona di 45 anni e il figlio e Mattia Vincenzo di 24 entrambi residenti a Solero, individuati come gli autori della sparatoria avvenuta ieri mattina davanti al supermercato “Penny Market” al rione Orti.
I due erano già noti alle forze dell’ordine e, in passato, Gianfranco era stato un capo ultrà dell’Alessandria calcio. I due sono commercianti e svolgono l’attività di preparatori di cibi.
La ricostruzione dell’accaduto è stata effettuata durante una conferenza stampa dal capo della Squadra Mobile Domenico Lopane.
Nel frattempo è intervenuta al polizia che si è messa alla ricerca dei due che nel frattempo erano scappati a bordo di un’auto e sono stati successivamente individuati e bloccati dagli agenti lungo la strada tra Felizzano e Solero. A bordo dell’auto sono state trovate armi di vario genere e altre sono state sequestrate in alcuni locali in uso degli Spinacorona: quasi un arsenale composto da pistole, coltelli, mazze da baseball, un tirapugni, sfollagente e uno storditore elettrico, cioé un oggetto in grado di emettere scariche elettriche e paralizzare un uomo per qualche minuto.
Padre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di legioni aggravate, porto e detenzione di illegale di armi ed anche introduzioni di armi sul territorio italiano perché alcune risultano acquistate in Francia.
Gianfranco e Mattia Spinacorona sono stati rinchiusi nel carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I motivi che hanno portato al litigio non sono chiariti, ma gli inquirenti sospettano qualcosa di illegale: padre e figlio, infatti, hanno precedenti di polizia. Per questo le indagini sono ancora in corso.
27 ottobre 2011