Una festa finita in manette per tre giovani italiani che malgrado le proteste dei vicini di casa, non volevano smettere di fare rumore. Così è capitato che gli altri residenti del condominio hanno chiamato i Carabinieri.
Una pattuglia di Acqui terme che si trovava in zona è subito intervenuta, ma quando i Carabinieri sono entrati nell’alloggio per convincere i partecipanti alla festa ad essere meno rumorosi ed abbassare il tono della voce i partecipanti (probabilmente in preda ai fumi dell’alcol) hanno iniziato ad opporre resistenza e sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.
A finire in manette Salvatore Liggi di 29 anni, Fabio Emilio Cara di 26 e Maria Domenica Nigido, tutti residenti ad Ovada.
I tre sono stati giudicati con rito direttissimo il 25 ottobre 2011 da cui è derivata la convalida dell’arresto e condannati ad un periodo di libertà controllata.
26 ottobre 2011