Ma avete mai visto le pagine Facebook e soprattutto i gruppi? Tutti tempestati di foto sulle bellezze del paese: come siamo belli, come siamo bravi, in che bellissimo posto abitiamo e via con le immagini dei tramonti e degli scorci del mare o del paese.
E si ti azzardi a pubblicare anche solo un consiglio facendo balenare qualcosa che non va zac, ti tagliano fuori e non puoi più dire ai cervesi che frequentano FB, la verità.
Ora la verità è sotto gli occhi di tutti e, come abbiamo scritto nei giorni scorsi in QUESTO ARTICOLO, è preoccupante perché una diminuzione di presenze turistiche di quasi il 2% mentre gli altri comuni del Golfo hanno registrano un incremento fino al 5% non può passare inosservata.
Sono diminuite soprattutto le presenze degli stranieri, quelle per cui Cervo dovrebbe rappresentare qualcosa di unico, perché noi italiani lo sappiamo bene che in Liguria, ad esempio, ci sono almeno altri posti altrettanto belli come Portofino, Porto Venere, le cinque terre e Sestri Levante.
Le presenze degli stranieri, infatti, hanno subito un calo del 9,6% compensate da un incremento di italiani (+5,44%) che portano il totale complessivo a -1,97%.
Noi siamo stato l’unico giornale a pubblicare questi dati, ma vogliamo sperare che l’Ufficio Turistico di Cervo e il Comune già li avessero consultati e ne fossero a conoscenza.
Malgrado questo, però, nessuno ha detto nulla: dal Comune silenzio assoluto, così come dalle varie associazioni che operano sul territorio. Ma come? la vostra economia perde qualcosa come 2.328 presenze che calcolando una media di 80 euro al giorno a persona fa circa 200 mila euro in solo anno pari a circa 30 posti di lavoro stagionali, e voi non dite nulla?
Cari cervesi, ma non è forse il caso di preoccuparsi un po’ e cercare almeno di abbozzare un’analisi sulle cause di questa emorragia di presenze per fare in modo che non continui anche il prossimo anno?