Dormiva, ma per fortuna aveva il sonno leggero, perché in caso contrario, con ogni probabilità, avrebbe rischiato di morire bruciato vivo o soffocato dal fumo, come’è capitato spesso in casi analoghi, di cui abbiamo anche scritto in passato, l’ultimo dei quali poche settimane fa in provincia di Imperia.
La sua ora, buon per lui, invece, non è ancora giunta e così l’uomo è riuscito a salvarsi; praticamente senza neppure un graffio o un principio di intossicazione da fumo, anche se i danni alla sua abitazione sono ingenti.
Ma andiamo a raccontare cos’è successo secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dai Vigili del Fuoco di Tortona.
Tortona, venerdì 24 febbraio 2017, strada Bosco, frazione Torre Garofoli: è l’una di notte passata e un uomo che abita da solo nella casa isolata in mezzo alla campagna tortonese sta dormendo nel suo letto. Si trova al primo piano dell’edificio, quando improvvisamente si sveglia nel cuore della notte.
Il tortonese, ancora addormentato capisce subito che c’è qualcosa che non va: sente odore acre nell’aria e vede del fumo salire dalle scale.
Bastano pochi istanti per fargli capire quanto sta accadendo, cioè che c’è un incendio in atto tra le mure domestiche. Il tortonese si precipita dalle scale e corre in sala, al piano inferiore e la scena che gli si presenta davanti sembra quella di un film drammatico: tappeto e poltrona stanno bruciando arse dalle fiamme. Il tortonese capisce che non può spegnere l’incendio da solo e dà l’allarme.
“Presto,venite, la mia casa sta bruciando” dice chiamando al telefono i Vigili del Fuoco. I pompieri si dirigono subito a Torre Garofoli, raggiungono l’abitazione del tortonese e capiscono che ad innescare l’incendio è stato il camino lasciato inavvertitamente acceso.
Alcuni pezzi di legno incandescente devono essere schizzati fuori dal camino e hanno raggiunto qualche oggetto infiammabile. Poi ben presto l’incendio si è propagato, come nei film.
I Vigilii del fuoco di Tortona spengono le fiamme e in meno di un’ora e la situazione è torna alla normalità.
I danni, secondo una prima stima, però, sono ingenti: gran parte della sala è danneggiata, tappeto poltrone e divano sono da buttare insieme ad altri oggetti, ma l’uomo, per fortuna, non ha riportato alcun danno e può dirsi fortunato.
Il sonno leggero e il fumo che saliva dalle scale lo hanno salvato: mezz’ora più tardi, e forse, non sarebbe stato più possibile.